Un successo senza precedenti che rischia di lasciare l’amaro in bocca se la città decide di voltarsi dall’altra parte e non aiutare un folto drappello di studenti.
Sono quelli che la settimana scorsa hanno superato la fase regionale dei campionati studenteschi di scacchi.
Sotto la guida di Federico Venturino e degli altri istruttori astigiani, hanno “stravinto” a Torino conquistandosi il diritto di partecipare alle finali che si terranno a Montesilvano, in provincia di Pescara, dall’11 al 15 maggio.
Entusiasti i tanti ragazzi di elementari, medie e superiori che hanno colto il frutto della loro passione coltivata fra i banchi scolastici e poi portata fuori, nelle ore dell’intervallo o nei pomeriggio con i compagni di scuola. Ma bisogna fare i conti con i costi della trasferta fino in Abruzzo. Perchè le spese per il sogno italiano degli studenteschi di scacchi è interamente a carico delle famiglie. E non tutte possono permettersi questa “gita” fuori programma.
La società Asti Scacchi, presieduta da Marco Venturino sta moltiplicando i suoi appelli e le sue richieste di contributo per poter abbattere i costi di viaggio (già prenotato un autobus da 55 posti per ragazzi ed accompagnatori) e di soggiorno a Montesilvano (sono 3 notti oltre ai due giorni interi di viaggio).
«Alcune delle scuole che ha ragazzi che si sono qualificati hanno già stanziato un contributo per le spese, ma non è ancora sufficiente perchè si tratta di una trasferta economicamente impegnativa – dice Marco Venturino – Per questo motivo ci rivolgiamo a tutti coloro, aziende o privati, che volessero aiutare questi ragazzi ad andare fino in fondo alla loro splendida avventura scacchistica. Sono ragazzi che si sono impegnati molto e a lungo per raggiungere il risultato della qualificazione nazionale e sarebbe ingiusto non poter dare gambe all’obiettivo finale».
Chiunque voglia partecipare alla raccolta di contributi, può farlo scrivendo una mail ad astiscacchi@yahoo.it