Per festeggiare i 100 anni della sezione

Nonostante i cent’anni quasi compiuti, hanno scalato il Monviso e aperto una nuova via alpinistica sulla Punta Venezia.

Non stiamo parlando di un drappello di alpinisti “supermen” ma i cent’anni ci sono davvero: sono quelli della sezione Cai di Asti che nel 2021 compirà il secolo di fondazione.

Si chiama “Diretta del Centenario”

Così, per cominciare i festeggiamenti con il botto, un gruppo di nove istruttori, dopo alcuni sopralluoghi e due diverse scalate, sono riusciti ad aprire la “Diretta del Centenario”, una nuova via sulla parete est della Punta Venezia che, con i suoi 3095 metri in vetta fa parte del gruppo del Monviso.

L’idea è stata del vice direttore della scuola di alpinismo CAI di Asti, Elio Remondino che ha pensato ad un evento che rimanesse “scritto nella roccia”.

Si parte dal rifugio Giacoletti

Punta Venezia conta già 5 o 6 vie tracciate, ma c’era ancora spazio per questo nuovo passaggio che attacca a quota 2700 metri a fianco del rifugio Giacoletti e arriva al bivacco situato in cima alla vetta. Di tutte, è quella che giunge più vicino alla “punta”.

«Il primo sopralluogo lo abbiamo fatto con tutta la scuola – racconta Remondino – Finita la lezione abbiamo tracciato con lo sguardo la nuova via e siamo andati su prima e dopo le nevicate sia per verificarne la fattibilità, sia per non incrociare altre vie già tracciate».

Ultimazione tracciatura bloccata dal Covid

La tracciatura è avvenuta in due momenti, tanto che, prima delle nevicate invernali, proprio all’attacco della Diretta del Centenario c’era un cartello che indicava “lavori in corso” per evitare che potesse essere percorsa da altri. La via avrebbe dovuto essere completata in primavera, ma a causa del lockdown è stato tutto rimandato a domenica scorsa, quando finalmente i nove istruttori sono arrivati in vetta.

Gli istruttori che hanno aperto la via

Divisi in tre cordate da tre, Dario Francese (direttore della scuola), Remondino, Marco Nervi, Ermanno Cosenza, Andrea Cavallotto, Riccardo Mezzina, Gianfranco Ercole, Diego Gherlone e Luca Giobergia hanno coperto i circa 400 metri di dislivello in un perfetto lavoro di squadra: davanti i tracciatori che grazie ad un’attrezzatura speciale provavano per primi la via e dietro i compagni di squadra armati di trapano a batteria e tasselli speciali per piantare in sicurezza gli occhielli nella roccia a beneficio di tutti i prossimi scalatori che vorranno seguire la nuova “strada” per salire in cima a Punta Venezia.

Si tenta la prima femminile

E domani il CAI di Asti torna su per segnare un altro primato: quello della prima donna alpinista a salire sulla Diretta del Centenario.