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Cerimonia

Asti ha celebrato il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

Tanti gli studenti che hanno preso parte all’evento leggendo le testimonianze lasciate dai bambini che hanno vissuto la “Grande Guerra”

Si è svolta questa mattina ad Asti, in piazza 1° Maggio, la cerimonia celebrativa del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, che rievoca l’entrata in vigore, il 4 novembre 1918, dell’armistizio di Villa Giusti, che ha sancito la vittoria dell’Italia nel primo conflitto mondiale. Alla presenza delle massime autorità della provincia, l’evento ha avuto inizio con il momento solenne dell’Alzabandiera sulle note dell’Inno nazionale eseguito dalla Banda “Giuseppe Cotti” della Città di Asti, cui ha fatto seguito la resa degli Onori ai Caduti di tutte le guerre, con la deposizione di una corona d’alloro.

Ai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma è stata affidata la lettura della Preghiera del Combattente e del Bollettino della Vittoria, con cui il Generale Diaz annunciò la disfatta nemica. Nel ricordare come la ricorrenza «celebra l’Unità Nazionale e onora le Forze Armate, le cui imprese hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace», nel suo tradizionale messaggio augurale il Capo dello Stato Mattarella ha ricordato come «oggi la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale».

Rivolgendo un riconoscente e commosso pensiero a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia, il Presidente della Repubblica ha rimarcato che «la loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione».
La manifestazione, condotta dal noto attore e regista Aldo Delaude, ha registrato una significativa presenza degli studenti: oltre a diverse scolaresche della Scuola Secondaria di Primo grado “Martiri della Libertà” ed al Presidente della Consulta giovanile, sono intervenuti all’evento alcuni alunni del Liceo Classico Alfieri, che hanno apportato il loro contributo leggendo alcune brevi testimonianze concernenti il vissuto dei bambini e degli adolescenti durante la Grande Guerra e gli sforzi compiuti dalla Nazione per garantirne la tutela ed il benessere.

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