Asti ha ospitato ieri, domenica, la nuova edizione del “Corteo dei Popoli”, un momento di festa, riflessione e condivisione che ha attraversato le vie del centro cittadino. L’iniziativa, promossa da associazioni ed enti del terzo settore, nonché dalle comunità internazionali presenti nell’Astigiano coordinate dalla Migrantes diocesana, insieme al Servizio Pastorale Migranti, ha voluto celebrare la pluralità culturale del territorio e dare visibilità al protagonismo delle persone migranti.
Il ritrovo per i partecipanti è stato fissato alle 17.30 al parco della Resistenza, con il corteo che ha preso il via alle 18. Un corteo colorato e partecipato ha sfilato attraverso piazza Alfieri, corso Alfieri, piazza Roma, via Balbo, via Aliberti e piazza Statuto, per poi concludersi in piazza San Secondo. Lungo il percorso, numerose comunità provenienti da tutto il mondo hanno animato l’evento con costumi tradizionali, musica, danze e simboli delle proprie culture, dando vita a un momento di grande vitalità e significato.
L’evento ha rappresentato un’occasione per riflettere sul significato della cittadinanza intesa come appartenenza, diritti e responsabilità. Con lo slogan “Siamo qui, siamo Italia”, il Servizio Pastorale Migranti ha inteso affermare che la cittadinanza non è meramente un atto burocratico, ma il riconoscimento di una presenza reale e quotidiana, fatta di relazioni, lavoro, studio e partecipazione alla vita del Paese. La conclusione in piazza San Secondo ha previsto gli interventi di alcuni membri delle comunità per condividere storie, esperienze e visioni di una cittadinanza inclusiva e consapevole.
[foto Ago]