Asti sarà tra le città candidate a “Capitale Europea del volontariato” per l’anno 2023. Lo ha deciso la Giunta Rasero approvando un’apposita delibera qualche giorno fa. «La proposta approvata in Giunta – spiegano il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alle politiche sociali Mariangela Cotto – esprime la volontà di rafforzare e celebrare il volontariato e la solidarietà attraverso politiche che ne migliorino la qualità».
Nel 2013, anno europeo dei cittadini, il Centro Europeo del Volontariato (CEV), ha ideato l’”European Volunteering Capital Competition”, “Concorso Capitale Europea del volontariato” con l’obiettivo di promuoverlo a livello locale e attribuendo un riconoscimento alle città che meglio realizzano le partnership con i Centri e le Organizzazioni di volontariato incentivandone la pratica e il suo impatto positivo sul territorio.
La partecipazione al concorso avverrà nei prossimi mesi quando sarà pubblicato dal CEV il bando in cui inviterà a presentare la candidatura.
La Giunta ha approvato la partecipazione all’iniziativa dandosi alcuni obiettivi così motivati nella delibera: «La sfida che Asti mette in campo è che il suo essere Capitale europea del volontariato deve diventare l’occasione per produrre idee, lanciare iniziative, favorire incontri e relazioni, innescare esperienze e sperimentazioni oltre che avviare processi capaci di stimolare progettualità nel medio e lungo futuro». Ma c’è dell’altro. «Essere Capitale Europea del Volontariato – spiegano gli amministratori – è un’opportunità di crescita e di sviluppo per la città».
[nella foto un momento della manifestazione Volontariato in panchina]
Riccardo Santagati