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Attualità

Asti ha un giovane 5 Stelle
che entra in Parlamento

Paolo Romano, 28 anni, ha ottenuto il seggio alla Camera dopo lo straordinario consenso che ha portato il Movimento 5 Stelle ad essere il partito più votato in città con il 26,10% delle preferenze. Quarto nella lista nel Piemonte 2 ha ottenuto il seggio poiché proprio 4 sono quelli assegnati al M5S nella nostra Circoscrizione. Il sodalizio ha saputo radicarsi sul territorio ponendosi come alternativa agli altri partiti…

Anche il Movimento 5 Stelle di Asti avrà un proprio rappresentante alla Camera dei Deputati. Paolo Romano, 28 anni, 4° nella lista nel Piemonte 2 ha ottenuto il seggio poiché proprio 4 sono quelli assegnati al M5S nella nostra Circoscrizione. Il Movimento 5 Stelle ad Asti è cresciuto esponenzialmente nel giro di pochi mesi e si conferma il primo partito della città con 10.706 voti (26,10%). Il sodalizio, che ha in Beppe Grillo il maggior rappresentante e una straordinaria cassa di risonanza, ha saputo radicarsi sul territorio ponendosi come alternativa agli altri partiti e, probabilmente, è riuscito a strappare più voti al centrodestra che al centrosinistra.

Ieri sera Paolo Romano, prima che i risultati fossero confermati, ha partecipato alla festa del Movimento organizzata all'Irish Pub di corso Felice Cavallotti. E' anche questo un dato che fa riflettere: il Movimento 5 Stelle di Asti, come in molte altre città italiane, non ha una propria sede, non ha portavoce ufficiali, non ha uffici stampa territoriali e non ha mai avuto le possibilità economiche di promuoversi come altre forze politiche ben più "anziane" e più navigate. Certo, ha Grillo, ma non diamogli più meriti di quelli che ha. Il Movimento 5 Stelle ha saputo parlare agli astigiani, soprattutto ai giovani, e ha lasciato che fossero gli altri partiti, a livello nazionale, a scavarsi la fossa da soli travolti da divisioni interne, scandali, programmi non più credibili e mancato rinnovamento della classe dirigente.

Tutto questo può spiegare il successo ottenuto ad Asti? Forse no. Forse c'è ancora qualcosa che sfugge ad un fenomeno ampiamente sottovalutato e fino a pochi mesi fa quasi sbeffeggiato da chi oggi, come si legge su internet nei commenti più sarcastici, "sta invece a rosicare". Ora che la prospettiva di crescita è diventata un dato di fatto il M5S avrà onori ma anche oneri e dovrà dimostrare su vasta scala di essersi meritato la fiducia dei cittadini. Riuscirà nell'impresa? Diamogli un po' di tempo e sapremo.

Riccardo Santagati
twitter: @riccardosantaga

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