È con una dura presa di posizione contro l’uso dei cavalli nella corsa e sui costi organizzativi della manifestazione che il gruppo di Europa Verde Asti intervenire sull’imminente Palio previsto per domenica. «Anche quest’anno centinaia di migliaia euro andranno spesi per la gioia di pochi – commentano i portavoce astigiani del sodalizio, Patrizia Montafia e Giuseppe Sammatrice – Lo scorso anno sono stati spesi per allestire, organizzare e promuovere la corsa del Palio 604.582,44 euro a fronte di entrate per 416.523,15 euro, quindi con una perdita di 188.059,29 euro. Noi Verdi da sempre siamo contrari all’uso di animali nello spettacolo, circhi, zoo lager e continuiamo a rimarcarlo anche questa volta».
Ma i Verdi non si fermano a questo e rimarcano le loro posizioni rispetto alla corsa: «Riteniamo sbagliato, ingiusto e deplorevole nel nome delle tradizioni permettere violenze e soprusi che mettono in pericolo la vita non solo dei fantini, ma anche degli animali i quali non hanno scelto di correre». I Verdi si dicono contrari al Palio di Asti e a ogni manifestazione che faccia uso di animali, dimostrando vicinanza alle associazioni animaliste, ma annunciano anche l’intenzione di avviare «le dovute azioni nel caso comportamenti umani provochino maltrattamenti». E ancora: «I soldi pubblici che oggi il Comune di Asti sta spendendo per la “tradizione” potrebbero essere usati per il benessere di tanti cittadini oltre la soglia di povertà assoluta».
Per questi e altri motivi i Verdi, che oggi sono in minoranza in Consiglio comunale, auspicano «una ferma opposizione alla corsa dei cavalli ormai vecchia, monotona, dispendiosa e pericolosa» e invitano ogni singolo consigliere sensibile al benessere e al rispetto della vita di altri animali «a opporsi a questo malcostume, lavorando fin dal prossimo Consiglio per dare una svolta alla “tradizione” già dal prossimo anno. La corsa dei cavalli potrà essere sostituita con meno risorse economiche da eventi culturali di cui la città di Asti non manca di idee e proposte che possano attirare comunque e con maggior interesse turismo con riscontri economici per il territorio».
Da parte del sindaco Maurizio Rasero arriva una precisazione sui costi: «Più o meno i numeri sono quelli da quando è arrivato l’Euro e il meno è sempre stato circa di 200.000 euro, questo da almeno quattro sindaci. Probabilmente noi abbiamo ridotto il segno meno di un paio di decine di euro».
[foto di repertorio da una precedente edizione del Palio]