Asti ha dovuto aspettare l’arrivo del Magico Paese di Natale di Govone per “osare” ciò che nessuna amministrazione ha avuto ancora il coraggio (o la capacità, a seconda dei casi) di fare nel corso del tempo: chiudere al traffico veicolare, non per poche ore o qualche giorno, buona parte del centro storico e della zona museale/turistica.

Da martedì 2 novembre la viabilità nel centro storico cambierà come mai avvenuto prima e le modifiche dureranno una cinquantina di giorni, fino a ridosso del Natale.

La più grande rivoluzione riguarda piazza Roma che non potrà più essere usata come parcheggio. Ci saranno le casette in legno degli operatori, ma anche installazioni luminose che serviranno a creare la giusta atmosfera per l’evento. Il caso ha voluto che la manifestazione coincida con l’apertura del cantiere sulla facciata di Palazzo Medici del Vascello, ottocentesco, ma si sta lavorando per mitigare il più possibile l’impatto del ponteggio.

Via Monsignor Rossi sarà chiusa al traffico (diventa a doppio senso di marcia per i residenti); corso Alfieri, da piazza Roma a piazza Cairoli, sarà altrettanto interdetto. Si tratta di un nodo della viabilità molto caldo dal momento che, al di là dei lavori per allestire il Magico Paese di Natale, è la zona dove gravitano centinaia di studenti del liceo classico Alfieri, dell’Istituto Quintino Sella, ma anche del vicino Liceo Monti e della scuola elementare Cagni.

Tutto il traffico collegato alle scuole sarà dirottato altrove sia durante i lavori di allestimento, quindi da martedì 2 novembre in avanti, sia durante gli orari di apertura delle casette. Il Mercatino di Natale con le sue centoventi casette sarà aperto dal 13 novembre, da martedì a venerdì (dalle 10 alle 18,30), sabato e domenica (dalle 10 alle 19,30). A dicembre, fino al 19, sarà aperto da martedì a venerdì (dalle 10 alle 19), sabato (dalle 10 alle 21), domenica (dalle 10 alle 20) e l’8 dicembre (dalle 10 alle 20).

Dove parcheggiare in centro?

Tutta la zona nei pressi del Magico Paese di Natale sarà chiusa al traffico, salvo per residenti e attraverso i percorsi indicati, ma resteranno fruibili i parcheggi in zona. I visitatori del Mercatino potranno lasciare le auto in piazza Castigliano, Catena, Medici, in piazzale De André, nel parcheggio di via Testa, in piazza Cairoli e piazza San Giuseppe. Anche nell’ex scalo Babilano e nell’ex Way Assauto si potrà parcheggiare, ma proprio nell’ex Waya saranno indirizzati tutti gli operatori degli stand con i loro mezzi. I pullman turistici scaricheranno i visitatori in piazza Cairoli e potranno andare a parcheggiare nei pressi della piscina.

Ma il consiglio che la polizia municipale ha dato è quello di utilizzare il meno possibile l’auto privata vicino alla zona museale, di andare a piedi, in bici o con i mezzi pubblici.

L’amministrazione farà di tutto per dare le indicazioni necessarie agli automobilisti prima che raggiungano il centro storico, inutilmente, dove non troveranno parcheggio; ma soprattutto nei fine settimana, quando sarà maggiore il movimento di visitatori, il consiglio è di non usare l’auto, se possibile.

L’ultima edizione del Magico di Paese di Govone prima dello scoppio della pandemia aveva registrato numeri da record: 220.000 presenze, con punte massime di 25.000 persone solamente nel centro storico di Govone, 230 pullman turistici provenienti da tutta Italia e tantissimi visitatori dall’estero.

Anche se il Covid-19 ha ridimensionato questi numeri, Asti dovrà comunque accogliere, gestire e intrattenere migliaia di visitatori. Un “pressure test” che dovrà superare, anche se per molti questo significherà fare qualche sacrificio e, magari, fare a meno dell’auto per pochi spostamenti lungo il centro storico.