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Asti: il mondo del Palio si mobilità per distribuire le mascherine ai cittadini

Il Comune ha chiesto ai borghi e rioni di collaborare e si è creata una “macchina per l’emergenza” molto funzionale anche per il futuro

Asti: a distribuire le mascherine ci pensa il mondo del Palio

Entro oggi tutti gli astigiani che abitano in città dovrebbero ricevere le mascherine della Regione Piemonte consegnate tramite il Comune. Quest’ultimo ha avuto l’idea di coinvolgere nella distribuzione tutti i comitati Palio, ma anche alcune pro loco delle frazioni (dove la consegna sta avvenendo contestualmente) e i volontari del territorio per creare squadre incaricate di consegnare i DPI a tutti i residenti. Ogni cittadino riceverà una mascherina con un rapporto di una per ogni appartenente al nucleo familiare e la stessa potrà essere riutilizzata più volte, lavandola e igienizzandola come da indicazioni allegate.

Anche il gruppo del Capitano del Palio, il sindaco Maurizio Rasero, che le ha consegnate domenica in vari punti di Asti, l’assessore Stefania Morra, che ha coordinato l’approvvigionamento, e altri consiglieri comunali si sono dati da fare per velocizzare la distribuzione delle mascherine in quella che Rasero stesso ha battezzato “operazione Dynamo” in ricordo dello sforzo incredibile grazie al quale la Marina civile inglese riuscì a far evacuare centinai di migliaia di soldati inglesi e francesi accerchiati dalle truppe naziste a Dunkerque.

«Si sono distribuite in due giorni quasi 60.000 mascherine» spiega l’assessore Morra ringraziando i Comitati Palio Don Bosco, San Silvestro, Torretta, Tanaro, San Pietro, San Lazzaro, Santa Caterina, San Martino San Rocco, Santa Maria Nuova, San Secondo, San Paolo, Cattedrale, San Marzanotto, Viatosto, il Capitano del Palio, Don Rodrigo, l’Associazione Radioamatori, la pro loco di Casabianca, la pro loco di Quarto, i signori Gerbo e Vigna volontari del territorio, gli assessori Berzano e Coppo ed i consiglieri comunali Amasio, Bassi, Garrone .

«Ci scusiamo con le poche persone che non le hanno ancora ricevute – aggiunge Morra – arriveranno nelle prossime ore. Questa iniziativa ci potrà aiutare anche in futuro perché ci ha fatto capire un potenziale fino ad ora non sfruttato che, magari per altri motivi, anche più piacevoli, ci consentirà di arrivare ai cittadini in poco tempo».

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