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Inaugurazione Movicentro e Umy
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Asti, il Movicentro è stato riaperto al pubblico con l’inaugurazione del ristorante orientale Umy Fusion Experience [fotogallery]

Giovedì sera il taglio del nastro, poi i primi clienti. Da oggi passerella e corridoi aperti con più sicurezza per gli utenti della struttura

Più che un taglio del nastro è stato un vero e proprio evento quello che ha sancito, giovedì sera, la riapertura del Movicentro di Asti e, in particolare, del nuovo ristorante orientale “Umy Fusion Experience” al primo piano dell’immobile. Un investimento, quello per la riapertura del ristorante, sostenuto dall’imprenditore cinese Chen Ligen già titolare di un altro ristorante in Liguria. Ligen si è rivolto allo studio di progettazione Ronfani di Asti per ridare vita agli spazi rimasti chiusi per anni dentro una struttura, il Movicentro, oggetto di infinite querelle per questioni di sicurezza, degrado e casi di cronaca.

È per questo che l’inaugurazione del ristorante orientale non è solo l’apertura di una nuova attività, ma il rilancio di un’intera struttura che da oggi torna fruibile al pubblico dopo importanti lavori di riqualificazione. Il Movicentro, gestito dall’Asp, che comprende la sala d’attesa, l’accesso pedonale da corso Savona e il collegamento tra piazza Marconi e corso Einaudi, era stato chiuso a maggio 2023 per motivi di sicurezza, in seguito ad alcuni atti vandalici che l’avevano reso inaccessibile.

I lavori di riorganizzazione e di riqualificazione, effettuati con il Comune di Asti, hanno migliorato gli aspetti legati alla sicurezza tramite l’installazione di appositi dispositivi di videosorveglianza. Da oggi tutti gli ingressi per il transito nel Movicentro, compresa la passerella su corso Einaudi e il corridoio tra il ristorante e il ponte Ogerio di corso Savona, sono stati riaperti con orario dalle 6.30 alle 23.30.

Al taglio del nastro hanno partecipato numerose autorità locali, i rappresentanti istituzionali di Asp, politici, ma anche molti cittadini richiamati dal “colore rosso” che ha illuminato la zona di piazza del Palio a ridosso della struttura. «È abbastanza raro partecipare a inaugurazioni così imponenti – ha commentato l’assessora al Commercio Loretta Bologna, presente con i colleghi Giacomini e Boccia – Avete investito tantissimo e noi abbiamo fatto quello che si poteva fare, come Comune e Asp, per collaborare con la vostra iniziativa. Il posto aveva bisogno di qualcuno che se ne occupasse e questo ci dà la possibilità di avere un presidio e di riaprire un passaggio che, da chiuso, generava traffico e disagi».

«Quando sono venuto ad Asti mi è piaciuta subito e, vedendo questo spazio vuoto, ho deciso di prenderlo in gestione per aprire un locale dopo quello che abbiamo già a Imperia – racconta il titolare “Umy Fusion Experience” Chen “Massimo” Ligen – Qui lavorano 25 persone ed è un luogo per tutti, dai bambini agli anziani».

Di sera, chiuso lo stabile e il ristorante, i pedoni possono attraversare corso Einaudi sulle strisce nei pressi della panettiera di piazza del Palio.

[fotoservizio Ago]

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