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Asti, il PalaTartufo pronto per la fiera e per i Gioielli del Territorio

Sabato e domenica il primo di una serie di week end per scoprire le eccellenze enogastronomiche da qui a Natale

Ad una settimana dall’inaugurazione delle casette del Magico Paese di Natale e a pochi passi dalla pista da ghiaccio in piazza Statuto, in piazza San Secondo si completa l’offerta per astigiani e visitatori nella lunga corsa che ci divide dalle feste di dicembre. E che rappresenta, come ha commentato l’assessore comunale Origlia, un “allungo” del Settempre Astigiano.

Sabato, infatti, aprirà il PalaTartufo, la grande tensostruttura trasparente che fino al 17 dicembre ospiterà le golosità che il territorio astigiano sa offrire.

Sono i suoi “gioielli” che, a rotazione, saranno in degustazione e in vendita sabato e domenica, il week end successivo e poi da giovedì a domenica delle settimane fino al 17 dicembre.

I visitatori potranno trovare tartufi bianchi, distillati, vino, dolci di nocciole, conserve, salse, piatti della tradizione con protagonista il tartufo oppure il panino gourmet e la pizza al tegamino.

Tutti preparati dalle associazioni di categoria che hanno voluto essere presenti sotto la tensostruttura: Confartigianato, Cna, Confagricoltura, Confcommercio, Coldiretti insieme agli esperti trifulau dell’Atam.

Il primo appuntamento è quello di questo fine settimana con la fiera nazionale del tartufo: dalle 10 alle 19 di sabato e domenica si terrà il mercato del tartufo bianco ma anche il concorso per i migliori esemplari che saranno premiati domenica pomeriggio alle 16,30. Sotto i portici della piazza il mercatino delle città gemelle di valence e Biberach e nelle vie e piazze intorno le oltre 70 bancarelle di prodotti tipici agroalimentari e vini.

«Ripetiamo l’esperienza positiva dello scorso anno – ha detto il sindaco Rasero – Un evento che sta facendo riscoprendo Asti come città attrattiva e non nascondo che gli astigiani dovrebbe imparare ad essere un po’ più orgogliosi di quello che si sta facendo. Ma non dobbiamo neppure dimenticarci di dire che il miglior tartufo bianco ce l’abbiamo noi anche se altri sono molto più bravi a promuoverlo».

E che il tartufo sia la locomotiva del Sud Piemonte lo conferma anche il vice presidente della Regione, Fabio Carosso che annuncia due iniziative. La prima riguarda un progetto, già pronto da presentare, sull’inverno in Monferrato, con l’obiettivo di destagionalizzare le attrattive per i visitatori e far conoscere tutta la magia della stagione fredda sulle nostre colline.

L’altra riguarda la presenza, nel week end, del camper forestale della Regione Piemonte per dare tutte le informazioni normative e naturalistiche sul tartufo. Comprese le indicazioni per il nuovo bando per fondi europei destinati a realizzare nuove tartufaie. «Perchè – ha detto Carosso – c’è tanta richiesta di tartufi e poco prodotto così è importante fare quello che si può per incrementare tartufaie e raccolta».

Sulle attrattive enogastronomiche punta anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti il cui presidente Sacco ricorda che se è vero che l’Astigiano conta meno industrie di un tempo, è altrettanto vero che si sono aperti nuovi mondi nel settore del turismo e della cultura grazie alle mostre importanti ospitate in città.

(Foto Billi)

 

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