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Verso il Natale

Asti, il presepe vivente ha portato Betlemme (e la bagna cauda) nel centro storico

Ieri pomeriggio il grande corteo per le vie della città con deposizione nella mangiatoia in piazza San Martino

Si è ripetuta, per il 21.mo anno consecutivo, la magia del presepe vivente nel centro storico della città organizzato dalla parrocchia di San Martino in collaborazione con il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti e l’Aps “Tutti sotto la stella”.

Il corteo della natività,  composto da circa ottanta persone persone, è stato guidato dalla stella cometa, scortato dai soldati armati di Erode,  con al seguito i cammelli dei re magi e ha percorso via Brofferio, partendo dalla chiesa di San Rocco, via Cavour, Piazza San Statuto, piazza San Secondo, via Gobetti, corso Alfieri, piazza Roma, via Balbo, Via Aliberti e Gesù bambino è stato deposto nella mangiatoia in piazza San Martino.

Pprotagonista  quest’anno è stata  Amelie Monacò accompagnata dalla mamma Marianna e dal papà Andrea.

Il corteo ha avuto la regia di  Grazia Massobrio, Carla Fantino, Sara Zito, Loredana Neretti, Riccardo Fassone, Mariateresa Citino e Massimo Gennari.

Gli angeli sono stati accompagnati dallo zampognaro Pier Carlo Cardinali e i pastori sono stati invece guidati da Manuela Avidano e il suo coro “Porta Paradisi”.

Quest’anno il presepe ha “agganciato” il Bagna Cauda Day con il dono della bagna cauda e dei suoi ingredienti alla sacra grotta.

Pastorelli speciali grazie agli amici  della “GSH Pegaso” e delle varie che realtà che il Lions Club e la parrocchia hanno saputo render parte dell’ormai consueta tradizione cittadina.

Nella chiesa di San Martino proseguirà inoltre la mostra di presepi “nativity pop” a sostegno del restauro della chiesa in collaborazione con l’associazione culturale San Martino.

Enorme la soddisfazione della presidente del Lions Club Storici Artisti e Presepisti di Asti, Donatella Peirone e del parroco di San Martino, Padre Luigi Testa: «Siamo  fermamente convinti che le collaborazioni tra le realtà del territorio siano la testimonianza tangibile della volontà comune di tendere la mano al prossimo e aiutare le nostre comunità».

(Photogallery Billi)

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