Il Presidente della Regione Alberto Cirio è stato ad Asti lunedì. Accolto a Palazzo Mandela, ha avuto un confronto con l’assessore alla Sicurezza e Ambiente Luigi Giacomini, con il deputato Marcello Coppo e il consigliere regionale Sergio Ebarnabo (Fratelli d’Italia). Presente anche il comandante della polizia municipale Riccardo Saracco. Assente il sindaco Maurizio Rasero perché impegnato in un’altra riunione.
Un incontro “non ufficiale”, ma ricco di spunti sui alcuni temi strategici. «Ci siamo confrontati sulla sicurezza nell’area urbana e sulla possibilità di ottenere nuovi finanziamenti regionali per incrementare il sistema di videosorveglianza – spiega l’assessore – L’ideale sarebbe poter installare nuove telecamere di ultima generazione che oltre a leggere le targhe dei veicoli, verificando se siano rubati, se abbiano l’assicurazione e il bollo in regola, siano anche utili per monitorare le aree cittadine come già facciamo con il sistema di videosorveglianza».
Giacomini vorrebbe inoltre estendere il progetto di controllo di vicinato in zone come Viatosto, via Sant’Evasio, via Sanzio e in quei quartieri dove ci sono poche attività aperte la sera. L’obiettivo è quello di garantire “antenne sul territorio” tramite gruppi WhatsApp per segnalare eventuali persone o mezzi sospetti, criticità e pericoli. «In questo modo, poiché di notte girano solo tre autopattuglie, una dei carabinieri, una della polizia e una dei nostri agenti municipali, andremmo a dare una mano alle forze dell’ordine».
Per quanto riguarda l’Ambiente, l’attenzione è rivolta all’autunno, quando scadrà la proroga sulla possibilità di usare i veicoli Euro 5 quando il tasso di inquinamento è più concentrato, quindi se si accende il “semaforo ambientale rosso”. «Vedremo quanti sono gli Euro 5 in circolazione ad Asti e, tra le ipotesi, c’è quella di prevedere delle compensazioni per impedire che si blocchino tutte queste auto. Asti, infatti, è ben messa con la pedonalizzazione essendo una delle città che gode di una delle isole pedonali più grandi del Piemonte. Però – aggiunge l’assessore – siamo nel bacino padano, quindi cercheremo tramite il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile di trovare soluzioni per migliorare l’aria della città».
Una delle proposte sul tavolo è ovviamente quella di promuovere la mobilità sostenibile sui mezzi pubblici o tramite il bike sharing. «In particolare vorremmo che gli studenti universitari in arrivo alla stazione possano adoperare i bus, magari approfittando della possibilità di viaggiare gratis quando arriveranno le risorse messe a disposizione dell’Asp».