Oggi pomeriggio la manifestazione delle 6.000 Sardine di Asti
Le “6.000 Sardine” di Asti sono pronte a scendere in piazza per dire no «al clima di odio e intolleranza che si è instaurato in questi ultimi anni». Le Sardine, nate ufficialmente a Bologna, ma oggi realtà in tutta Italia grazie al passaparola su Facebook, si riconoscono nei principi della Costituzione, nell’antifascismo, rifiutano ogni azione o linguaggio di razzismo, xenofobia, bullismo, omofobia, etc.
Dopo aver preso parte alla grande manifestazione di Torino, con una delegazione di circa cento astigiani, le Sardine torneranno in piazza, ma questa volta nel cuore di Asti. L’appuntamento è per oggi, sabato, alle 17.30 in piazza Medici.
Letture, musica e qualche sorpresa
Il flashmob delle “6.000 Sardine” astigiane segue l’onda di tutte le altre manifestazioni di piazza già organizzate nell’ultimo mese, ma con qualche particolarità: «Innanzitutto saranno con noi i Fiati Pesanti – spiega coordinatore territoriale, Marco Perello, impiegato in Comdata e sindacalista – Poi chiediamo a tutti di partecipare portando uno strumento musicale. Lì, in piazza, improvviseremo qualcosa tra letture e interventi che riguarderanno il Manifesto delle “6.000 Sardine” e la nostra mappa dei valori».
Ad oggi sono già 2.100 gli iscritti al gruppo su Facebook del sodalizio: «Tutti sono invitati a prendere parte al flashmob – precisa Perello – l’importante è non venire in piazza con bandiere o simboli di partito. La gente rappresenterà se stessa». Intanto domenica Perello e un altro referente del gruppo saranno al Coordinamento nazionale di Roma.