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“Asti in Rosa”: la camminata Lilt nel giorno delle donne con cambio di percorso

Sabato pomeriggio appuntamento allo stadio comunale per la partenza.

“Aiutaci ad aiutare”: è questo lo slogan della nona edizione della camminata “Asti in Rosa”.
Un messaggio significativo per focalizzare l’attenzione sull’importanza della collaborazione nella lotta contro il cancro. L’evento, che si terrà sabato 8 marzo con ritrovo alle 14 allo Stadio Comunale e partenza alle 15, quest’anno avrà un nuovo percorso: dallo Stadio al Parco Bramante, al Parco Rio Crosio, al Giardino del Milite Ignoto poi al Bosco dei Partigiani e rientro da corso Dante verso lo Stadio.
L’ormai tradizionale appuntamento è organizzato da LILT Asti in collaborazione con Coni Piemonte-Delegazione di Asti, Ivo Anselmo ASD Asti, Errea Play Asti e con il supporto e il patrocinio di numerosi enti ed associazioni.
«Una manifestazione che quest’anno – ha sottolineato Ivo Anselmo – ritorna alla sua data originale, quella della Festa della Donna».
Un appuntamento la cui importanza è stata evidenziata dall’intervento del dottor Gianni Miroglio, vice presidente della LILT: «Questa associazione, riconosciuta a livello nazionale, dopo l’acquisto dell’ecografo sta oggi raccogliendo fondi per l’acquisto di un videodermatoscopio».
Per questo è importante aderire ed esserci.
«Un evento cresciuto e migliorato negli anni – ha detto Lavinia Saracco – ma solo con una adesione massiccia potremo restituire alla LILT quello che l’associazione ci da ogni giorno».
La camminata è aperta a tutti e il simbolo della giornata sarà il cappellino rosa che viene regalato al momento dell’iscrizione.
«Una bella rete di solidarietà – ha osservato Cristina Gavazza – cui contribuiscono anche Coldiretti con l’offerta di una bottiglietta d’acqua ai partecipanti e l’Associazione Carabinieri con i suoi servizi di sicurezza; quest’anno – continua – il ricavato servirà per la prevenzione del melanoma, malattia subdola e in aumento che si contrasta con visite di controllo ma anche con comportamenti corretti, ad esempio mettendo creme con filtri o indossando cappellini».
«La prevenzione è musica per le orecchie dei medici, – ha scherzato il dottor Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei Medici – da parte nostra potremmo mettere a disposizione la sede dell’Ordine per fare campagne di sensibilizzazione». Presente fin dai primi tempi a fianco della camminata e artefice del cappellino è Errea, «un’azienda vicina allo sport – l’ha definita Camilla Viotti – vicina alla Lilt e a tutte quelle associazioni che fanno beneficenza».

Iscrizioni (10 euro)

Si possono effettuare alla sede Lilt in via Bonzanigo32 o il giorno dell’evento, allo Stadio Comunale.

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