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Attualità

Asti, in un anno da dimenticare, le Pro loco si dimostrano più forti del Covid

Luisella Braghero rieletta presidente Unpli di Asti. L’assemblea è stata un’occasione per fare il punto sulle migliaia di volontari astigiani che si sono dimostrati utilissimi nei mesi della pandemia

Eletto il nuovo direttivo

In un anno normale questi sarebbero giorni in cui la “macchina” per il Festival delle Sagre viaggiava già a pieno regime nelle tante pro loco astigiane che partecipavano alla più amata manifestazione di piazza. Invece aria dimessa e tempo da spendere a volontà per i presidenti che lunedì sera si sono riuniti per eleggere il direttivo astigiano Unpli (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) per i prossimi quattro anni.

Presidente riconfermata Luisella Braghero

Presidente è stata riconfermata per acclamazione Luisella Braghero che sarà affiancata da Patrizia Bella (Santa Caterina di Rocca d’Arazzo), Ylenia Carlucci (Castelnuovo Don Bosco), Giovanni Gai (Vigliano), Patrizia Marzocca (Refrancore), Matteo Menotti (Castel Rocchero), Diego Pastore (Viarigi), Vincenzo Rovero (Mongardino), Carlo Satriano (Migliandolo). Collegio dei probiviri formato da Luigi Avidano (Castell’Alfero), Francesca Ciocca (Montabone), Andrea Monti (Moncalvo) e per l’organo di controllo Antonella Cico (Corsione), Ivana Lanza (Grazzano Badoglio), Piercarlo Negro (Montiglio Monferrato).
Un annus horribilis quello che anche le Pro loco stanno vivendo, con la cancellazione del Festival delle Sagre e delle feste patronali così come eravamo abituati a viverle. Tutti gli eventi annullati e quei pochi sopravvissuti ripensati e tarati sulle strette norme di prevenzione del contagio da Covid.

Un momento dell’assemblea elettiva

Anno difficile, ma i volontari vnon si arrendono

«Ma nonostante questo clima, i volontari delle Pro loco hanno più voglia che mai di rendersi utili – ha detto la presidente Braghero – Qualche evento nei paesi è stato organizzato ugualmente: passeggiate, cinema all’aperto, cene in piazza rispettando tutti i distanziamenti e le norme igieniche. Le Pro loco, in questi difficili mesi, sono stati uno dei motori della solidarietà dei paesi e gli eventi, seppur sporadici, organizzati in estate, sono stati voluti anche per creare momenti di aggregazione e comunità dopo tanto tempo di isolamento. Anche se è stato molto faticoso e complicato rispettare tutte le norme».
In un certo senso, dunque, le Pro loco sono tornate al nocciolo della loro mission, ovvero quella di essere una realtà di volontari legata al territorio in cui opera e a favore delle persone che vi abitano.
Dovevano essere i giorni del Festival delle Sagre invece il Covid è piovuto su una già forte incertezza del futuro della manifestazione dovuta ai cambiamenti degli asset degli enti organizzatori.

Le Pro loco non rinunciano al Festival delle Sagre

«Al momento non vi è alcun orizzonte certo della manifestazione – risponde la Braghero – ma una cosa è certa: le Pro loco sono legatissime al Festival e sono intenzionate a mantenerlo. E non solo per una questione economica, ma soprattutto per una questione di affetto e di tradizione. Noi come Unpli non abbiamo voce in capitolo, ma se sarà necessario ci faremo portavoce delle intenzioni delle Pro loco nei confronti degli organizzatori».

Tanti giovani nei direttivi hanno “risolto” il gap generazionale

Qualche anno fa uno dei problemi diffusi delle Pro loco astigiane era il mancato o insufficiente ricambio generazionale. E’ ancora una spina nel fianco?
«No, negli ultimi anni sono tanti i giovani entrati nelle Pro loco, anche come presidenti ed incarichi direttivi e questo ha portato una ventata di entusiasmo e di energia. Tenendo conto che sono tutti giovani che hanno ben presente lo spirito della Pro loco e tengono profondamente in conto il rispetto verso chi, prima di loro, con qualche anno in più sulle spalle, ha retto le associazioni».
L’Unpli di Asti, che conta un centinaio di Pro loco iscritte su circa 130 totali, si prepara a partecipare all’assemblea per le elezioni del Consiglio regionale che si terrà il 12 settembre.

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