Cambio di programma al cimitero di viale Don Bianco. Una diffida legale, fatta pervenire oggi pomeriggio al Comune di Asti, ha temporaneamente bloccato l’intervento di disinfestazione contro le larve delle zanzare, soprattutto contro quelle della zanzara tigre, previsto per domani pomeriggio. L’intervento, già programmato da giorni, era in programma dalle 14.30 di domani e, proprio per agevolare le attività di prevenzione, era stata annunciata la chiusura anticipata del cimitero. Analoghi interventi contro le zanzare erano previsti per oggi, lunedì 17, nei quindici cimiteri frazionali con una chiusura temporanea, di appena mezz’ora, dell’accesso al pubblico.

Ma ad Asti è successo qualcosa di non previsto. Le Guardie Zoofile Enpa di Asti e dall’Associazione U.N.A. si sono rivolti all’avvocato Maria Langerano per diffidare il Comune a procedere con l’attività di disinfestazione. Il motivo è presto detto: nel cimitero di viale Don Bianco vive una colonia felina, protetta dalla legge e riconosciuta dallo stesso Comune, che potrebbe subire delle conseguenze sulla salute a causa dell’attività di disinfestazione e del prodotto usato. Potrebbe, nulla di certo, ma proprio a titolo cautelativo è stata chiesto di fermare tutto e fare gli accertamenti del caso.

Non solo. Nella diffida legale è stato scritto che «la disinfestazione è stata decisa senza il parere preventivo e senza avvisare l’Associazione Difesa Felini di Asti che, oramai da anni, si prende cura della colonia felina del cimitero». E ancora: «I prodotti che verranno utilizzati per la disinfezione, nocivi per loro natura e per il risultato che devono raggiungere, non sono stati comunicati all’Associazione per il necessario parere preventivo e per evitare l’avvelenamento dei gatti».

Secondo l’avvocato Langerano è indispensabile «consentire preventivamente all’associazione Difesa Felina di Asti di accedere a tutte le informazioni tecniche della sostanza che il Comune (o suo delegato) intende utilizzare nell’area cimiteriale prima di effettuare l’intervento». Le Guardie Zoofile e l’U.N.A. annunciano che «se l’attività di disinfestazione verrà effettuata senza contraddittorio con l’Associazione Difesa Felini e la colonia cimiteriale subirà danni alla salute, verranno intraprese tutte le attività giudiziarie previste dalla legge a tutela degli animali».

A fronte della diffida e di quello che potrebbe capitare in seguito, l’amministrazione comunale ha interpellato l’Asp che ha chiamato la ditta incaricata ottenendo, come prima risposta, rassicurazioni in merito alla non pericolosità del larvicida per i gatti. Ma, per maggiore scrupolo, è stato chiesto all’Asl un parere più approfondito che potrà essere consegnato nel giro di qualche giorno. Per questi motivi la bonifica al cimitero è stata sospesa e rinviata in data da destinarsi. Martedì il cimitero resterà quindi aperto.

[in foto un gatto della colonia felina del cimitero]