Ad Asti è nato un nuovo dolce che punta a promuovere non solo le eccellenze locali, ma anche il Palio, la manifestazione più importante del territorio. La nocciola del Piemonte e l’uva passa alla Barbera Chinata sono i due elementi che contraddistinguono “La Damigella del Palio”, il dolce creato dal pasticciere Fabrizio Ompeo, titolare della nota pasticceria/panetteria di via Fregoli 22.
«Volevo creare un nuovo dolce, ma guardando tra le tipicità astigiane non c’era nulla che citasse la Damigella del Palio, sebbene si tratti di uno dei momenti più importanti collegato al nostro Palio – spiega Fabrizio mentre ci mostra in anteprima la sua nuova creazione – Ho quindi inventato questo dolce lievitato, che si può produrre tutto l’anno, con ingredienti del territorio tra cui l’uva passa che si reidrata con la Barbera Chinata e le nocciole I.G.P. del Piemonte. La pasta di nocciola l’ho trovata all’azienda agricola Teresina di Valleandona mentre la Barbera Chinata all’azienda Fratelli Rovero di San Marzanotto».
Il dolce, che sarà presentato venerdì 1° ottobre, alle 18, alla Cascina del Racconto di via Bonzanigo durante la Douja e sabato 2 ottobre, dalle 17, alla pasticceria di via Fregoli, ha anche una seconda versione a base di pesca e amaretti. Ma è soprattutto il dolce alla nocciola e uva passa alla Barbera Chinata che Ompeo punta a far diventare un nuovo “claim” per promuovere Asti e il suo Palio. Un dolce, venduto in una comoda vaschetta, al prezzo di 10 euro.
«Nel dolce si sente il sapore della Barbera, – continua Fabrizio – ma è perfetto se accompagnato con l’Asti Dolce».
Anche il logo della nuova specialità astigiana nasce dall’intuizione di una persona, un amico della famiglia Ompeo. «Ha ideato il logo riprendendo la “O” di Ompeo cui ha aggiunto il viso stilizzato di una donna, la Damigella del Palio».
Asti ha una lunga tradizione di sapori, ma ogni novità in tal senso, specie se collegata ad un evento come il Palio, può senza dubbio aiutare nel marketing e della promozione del territorio.
Fabrizio, che gestisce la pasticceria/panetteria insieme alla moglie Michela, è figlio d’arte dal momento che anche i genitori aveano una panetteria. «Nel 2005 io e mia moglie ci siamo trasferiti a San Rocco di Bernezzo, nel Cuneese, dove abbiamo aperto il nostro primo laboratorio. Siamo rimasti lì fino al 2014 quando i miei hanno deciso di andare in pensione. Così siamo tornati per rilevare l’attività di famiglia».
Un po’ come già avviene per altri prodotti tipici, Ompeo vorrebbe che “La Damigella del Palio” diventasse non solo un dolce apprezzato dagli astigiani (il gusto e il fatto che sia soffice come un panettone lo rende molto versatile), ma anche un dolce che sappia soddisfare il palato dei turisti in visita ad Asti, sempre molto attenti a ricercare prodotti e vini tipici da portare a casa.
«Adesso penserò a farlo conoscere studiando una promozione che non si fermi solo al negozio – conclude – Mi piacerebbe inoltre creare una collaborazione proprio con il mondo del Palio perché credo che lavorando tutti insieme, facendo ognuno la propria parte, si possano ottenere risultati migliori». Per informazioni sugli eventi e sul dolce possibile chiamare il numero del laboratorio 0141.216865.
