E’ stato il ricordo della prima elezione a suffragio universale, con le donne che si misero in fila, nel 1946, serie e compunte nell’esercitare quella “prima volta” del voto alle donne il filo conduttore della festa del 2 Giugno che si è tenuta questa mattina nella centralissima piazza San Secondo.
La più alta cerimonia istituzionale d’Italia che ha visto il Prefetto Claudio Ventrice circondato per un giorno dai sindaci dei Comuni astigiani e dalle rappresentanze di forze dell’ordine, associazioni, istituzioni, scuole, enti di tutta la provincia. Un momento di affermazione dello Stato democratico che, ha ricordato il Prefetto, va difeso sempre, senza dare nulla per scontato.
Sullo sfondo la straordinaria facciata della Collegiata e l’enorme tricolore appeso all’autogru dei Vigili del Fuoco di Asti.
Ed è stata una giovane donna, dalla carriera universitaria già brillante, a porgere il tricolore che i carabinieri hanno issato per l’alzabandiera. E’ la dottoressa Kejsi Berbiu, laureata in Scienze del Governo e Organizzazione e gestione delle risorse umane che ha lavorato come volontaria al carcere di Asti accompagnando un gruppo di detenuti verso il conseguimento della laurea triennale. E’ stata membro del Movimento Studentesco per l’Organizzazione Internaionae e si è impegnata nella promozione della politica internazionale con organizzazione di eventi per avvicinare i gioani al mondo della partecipazione politica. Recentemente ha ottenuto un riconoscimento come giovane talento delle università italiane dal Premio America Giovani.
Ancora di donne si è parlato in alcuni brani letti da studenti: Kantar Burzik, Paolo Destefanis, Matteo Gianotti, Emanuele Giacomini.
E di donne ha parlato il Prefetto nel suo intervento, facendo un efficace ripasso sul significato della Festa del 2 Giugno, data che rappresenta il primo esercizio di potere del popolo sovrano. Citando anche il film di Paola Cortellesi per tratteggiare la condizione delle donne in quegli anni e per esprimere soddisfazione guardando sempre più donne, oggi, ai vertici della società.
Il dottor Ventrice ha anche citato il presidente della Repubblica Mattarella ricordandone la recente visita ad Asti in occasione del trentennale dalla scomparsa di Gianni Goria che amava dire: «Compito di una democrazia non è tanto stabilire dove andiamo, ma come ci andiamo. Servono libertà, solidarismo, rispetto per dare sicurezza al cambiamento».
Si è poi rivolto ai tanti sindaci presenti in piazza ripetendo ancora una volta: «Siete degli eroi. Ve lo dissi due anni fa al mio insediamento e oggi ne sono ancora convinto più che mai. Vi avevo promesso che sarei stato il vostro faro, ho fatto il possibile per mantenere la mia parola». Ricordando, con non poco orgoglio, di aver istituito, ad esempio, un anno fa la cabina di regia per l’accesso ai fondi Pnrr in anticipo di 12 mesi rispetto alla recentissima decisione del Governo. E poi un momento di commozione personale, nel ringraziare tutto il personale della Prefettura che lo ha seguito nel suo lavoro e, in particolare, la sua assistente personale Graziella Cirio.
La cerimonia ha visto anche una interessante e spettacolare dimostrazione del lavoro dei cani dell’Unità Cinofila del carcere di Asti con la simulazione di ricerca di droga.
Gli insigniti
Poi la consegna delle onorificenze di Cavalieri della Repubblica andati anche ad alti funzionari della Prefettura di Asti con le relative motivazioni.
Cavaliere Maggiorino Barbero
Medico di grande esperienza ed eccellenti qualità professionali, specialista in Ostetricia/ Ginecologia e Oncologia; dal settembre 1998 riveste l’incarico di Direttore della Struttura Organizzativa Complessa di Ostetricia/Ginecologia e, dal 2007, di Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Asl-AT.
Responsabile della Breast Unit di Asti nel quadrante sud-est.
Persona molto stimata ed apprezzata per il suo eccezionale impegno nell’attività professionale e nella vita pubblica, nel corso della sua carriera ha promosso, organizzato e partecipato a numerosi convegni, di rilevanza nazionale ed internazionale, dedicati alla patologia oncologica ginecologica.
Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, il dott. Barbero svolge, altresì, l’attività di docente di Chirurgia Ginecologica presso la Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Torino e nell’ambito del corso di Laurea Infermieristica attivato presso le Università di Asti e di Torino.
E’ stato per otto anni il Presidente della Società Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico Vaginale.
Considerato uno degli specialisti di eccellenza della struttura ospedaliera di Asti, accanto alla intensa attività professionale il dottor Barbero è molto impegnato nel campo sociale: da oltre quindici anni partecipa, in qualità di volontario e a scopo benefico, alle attività dell’ONG “Patologi oltre Frontiera”. In questa veste, in Zambia, ha coordinato e tuttora coordina un Progetto di prevenzione del tumore del collo dell’utero che ha consentito di salvaguardare la salute di moltissime donne africane.
È stato, inoltre, coinvolto in un progetto per supportare un reparto di oncologia pediatrica in Costa d’Avorio.
Infine, ha organizzato un progetto pilota in Albania per la prevenzione del cervicocarcinoma.
Cavaliere Silvana Bertolotti
La dottoressa Bertolotti ha ricoperto l’incarico di responsabile di funzione presso l’Azienda “Asti Servizi Pubblici SpA” fino al suo collocamento a riposo.
Nel periodo dell’emergenza sanitaria ha rivestito, operando su base volontaria ed a titolo completamente gratuito, il ruolo di Presidente di una Casa di Riposo.
Molto stimata per l’intensa attività svolta al servizio della comunità astigiana, è componente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Asti e, in tale veste, si è spesa per sensibilizzare le donne vittime di violenza a far emergere il loro stato di disagio e chiedere il necessario sostegno.
È iscritta dal 1999 all’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche (A.N.I.O.C.), di cui attualmente riveste il ruolo di Delegato per Asti e provincia.
Attuando lo scopo dell’Associazione, svolge incontri con gli studenti degli Istituti scolastici di secondo grado, per approfondire temi di educazione civica e sulla Costituzione.
Cavaliere Manuela Cognazzo
La signora Cognazzo, che dal 2001 svolge le funzioni di responsabile dei servizi archivistici presso la Prefettura di Asti, si è sempre distinta per il suo eccezionale impegno e per il prezioso supporto che costantemente assicura a colleghi e dirigenti.
Dotata di altissimo senso del dovere e capace della massima riservatezza, fornisce quotidianamente un contributo di notevole spessore, offrendo incondizionatamente la propria disponibilità per garantire la puntuale cura delle molteplici e delicate incombenze ad ella affidate.
Oltre che per la sua straordinaria dedizione e per il suo instancabile impegno, la signora Cognazzo è persona molto apprezzata e stimata per le sue doti morali e umane, grazie alle quali si relaziona sempre in modo garbato e cortese con tutti i numerosi cittadini che quotidianamente varcano la soglia dell’Ufficio Territoriale del Governo, contribuendo alla creazione di un clima lavorativo sereno e armonico.
Cavaliere colonnello Paolo Lando
Il Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Paolo LANDO, che dal settembre 2022 è al vertice del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, nel corso della sua carriera ha ricoperto molteplici incarichi in Italia e all’estero, maturando una variegata esperienza in diversi teatri d’operazione, tra cui Afghanistan, Bosnia Herzegovina e Gibuti.
Per le svariate e delicate attività condotte, è stato insignito di numerose benemerenze ed ha ricevuto diversi “Encomi”, che ne hanno evidenziato l’altissimo senso del dovere, l’instancabile slancio e la totale dedizione, caratteristiche che hanno contribuito al consolidamento del prestigio e dell’immagine dell’Arma, esaltandone, in tutte le circostanze, il suo ruolo di vicinanza alla popolazione.
L’azione di comando del Col. Lando, esercitata, anche nelle situazioni di maggiore criticità e delicatezza, con eccezionale tenacia, è risultata decisiva sia nelle attività investigative ed informative che in quelle di prevenzione e di controllo del territorio, permettendo di conseguire lusinghieri risultati operativi.
In particolare, in occasione della visita di Sua Santità Papa Francesco ad Asti nel novembre 2022, l’eccellente organizzazione dei servizi predisposta dal Col. Lando ha consentito la sicura gestione di un evento particolarmente delicato, la cui risonanza nazionale ha richiamato nella nostra provincia migliaia di visitatori.
Cavaliere Paolo Mastrocola
Il dottor Mastrocola dal 1989 presta servizio presso la Prefettura di Asti, dove ha rivestito numerosi e delicati incarichi, ottenendo risultati sempre meritevoli.
In passato è stato più volte nominato Commissario Straordinario in Comuni della provincia, a seguito di procedure di scioglimento degli organi comunali.
Attualmente svolge le funzioni di responsabile e di coordinatore dell’Ufficio Contabilità, gestione finanziaria, attività contrattuali e Servizi generali, nonché di responsabile dell’Ufficio Elettorale Provinciale.
Per le innate capacità di relazione, nonché per la vasta cultura tecnico-professionale posseduta, il dottor Mastrocola si è guadagnato larga stima anche negli ambienti esterni, ove la sua figura e il suo impegno sono particolarmente apprezzati.
Persona di grande sensibilità, il dottor Mastrocola ricopre, da molti anni, l’incarico di revisore dei conti, a titolo gratuito, dell’Associazione Onlus ANFASS di Asti, votata al supporto di persone con handicap e dei loro familiari.
Attualmente, il dott. Mastrocola è anche Presidente del Collegio dei revisori dei conti della Fondazione “Centro di Studi Alfieriani” di Asti.
Cavaliere Lara Maria Quattrone
Entrata nell’Amministrazione dell’Interno nell’anno 2010, la dottoressa Quattrone dal giugno 2019 ricopre con competenza e dedizione l’incarico di Capo di Gabinetto del Prefetto di Asti.
Nel corso del quinquennio, ha altresì diretto l’Ufficio di protezione Civile e gli uffici afferenti alle aree della depenalizzazione e dell’immigrazione della Prefettura astigiana.
Funzionaria di indiscussa serietà e professionalità e di ottimo spessore culturale, la dottoressa Quattrone ha costantemente dato prova di notevolissime capacità direttive ed organizzative, fornendo un contributo essenziale per il migliore esercizio delle funzioni prefettizie in un arco temporale che ha visto l’Ufficio Territoriale del Governo impegnato in prima linea nella gestione di eventi di grande impatto sociale e di notevole rilievo istituzionale.
Oltre che per l’acume e la vivace intelligenza manifestati nell’espletamento dei molteplici incarichi svolti, la dottoressa Quattrone si distingue per le eccellenti qualità umane e morali, che l’hanno fatta diventare, in breve tempo, un solido punto di riferimento per i colleghi e per tutto il personale della Prefettura astigiana.
Cavaliere Marco Scaglione
Medico di grande esperienza ed eccellenti qualità professionali, il dottor Scaglione è specializzato in Cardiologia e attualmente riveste gli incarichi di Direttore della Struttura Organizzativa Complessa (SOC) di Cardiologia dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti e di Direttore del Dipartimento di Medicina.
Inoltre, è docente presso la scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Verona per l’insegnamento di “Aritmologia Pediatrica” e presso l’Istituto Franco Granone CIICS (Centro Italiano di Ipnosi Clinica Sperimentale) di Torino per formare gli allievi cardiologi all’impiego dell’Ipnosi. È, altresì, consulente per la divisione di cardiologia pediatrica dell’ospedale Pediatrico Gaslini di Genova e del Regina Margherita di Torino per l’effettuazione di procedure interventistiche su aritmie complesse nella popolazione pediatrica. Presso l’Ospedale di Asti ha sviluppato, tra i primi al mondo, tecniche per ridurre e/o evitare l’uso di radiazioni, soprattutto nella popolazione pediatrica.
Forte di una intensa attività di ricerca, il dottor Scaglione ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali ed internazionali ed è stato autore e coautore di libri e monografie oltre che revisore per diverse riviste di settore, a tiratura internazionale.
Accanto alla intensa attività professionale, il dottor Scaglione ha sempre messo a disposizione il suo ampio bagaglio conoscitivo ed esperienziale, impegnandosi, anche a titolo di volontariato, presso strutture pubbliche e private.
(Fotoservizio Ago)