Venerdì 22 marzo ad Asti si celebrerà la XXIX Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti delle mafie. Un momento di riflessione e ricordo, promosso dal Coordinamento provinciale di Libera Asti, che si svolgerà ai giardini del tribunale, in via Govone 9, dedicati a Lea Garofalo, una delle vittime innocenti della mafia. Il ritrovo dei partecipanti sarà alle 10.30; a seguire ci saranno i saluti istituzionali e, alle 11.15, la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Ma saranno numerose le iniziative sul territorio e nelle scuole a cui si aggiunge la partecipazione all’evento nazionale che quest’anno si terrà a Roma il 21 marzo. In quella giornata la Cgil e lo Spi Cgil di Asti, insieme all’associazione Libera, deporranno alle ore 11 una corona alla targa collocata sotto i portici della sede, in piazza Marconi, dove sono elencati i nominativi dei sindacalisti uccisi dalle mafie.
La minoranza interroga sull’intitolazione a Padre Pino Puglisi della palestra al Fontanino
Mentre si avvicina la Giornata Nazionale per ricordare le vittime delle mafie, torna a riaccendersi l’attenzione di una parte del Consiglio comunale sulla petizione, depositata in Comune a novembre, con la quale cittadini, enti locali, istituzioni e associazioni del territorio hanno chiesto all’amministrazione di ricordare la figura di Padre Giuseppe “Pino” Puglisi assassinato dalla mafia a Palermo, il 15 settembre 1993, per la sua attività di sacerdote ed educatore sociale in favore della legalità e contro la violenza della malavita organizzata. Una petizione culminata nella richiesta di intitolare a Pino Puglisi, nel trentesimo anniversario della sua morte, la palestra in costruzione al Fontanino, tra via Rosa e strada Val Moroni.
La petizione, firmata da più di 130 sottoscrittori, è stata condivisa e sostenuta ufficialmente dal Prefetto di Asti Claudio Ventrice, dal Questore Marina Di Donato, dal Procuratore della Repubblica Biagio Mazzeo, dal Vescovo Marco Prastaro, dalla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Asti-Alessandria Laura Bergonzi, dal Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria tramite il presidente Rosanna Viotto e il vice Francesco Manzo, dal direttore della Caritas Beppe Amico, dal Comitato Scientifico dell’Osservatorio provinciale antimafia e per la promozione della legalità, dall’Associazione Libera, dalla Rete Welcoming Asti, dal Dono del Volo e da altre associazioni.
Ma non avendo l’amministrazione comunale ancora convocato la Commissione Toponomastica per discutere della proposta, né essendoci stata alcuna risposta ufficiale, i consiglieri comunali di minoranza Ferlisi, Malandrone, Miroglio, Bosia, Briccarello, Sutera, Cerruti, Miravalle, Vercelli, Saracco, Crivelli e Migliasso hanno depositato un’interrogazione al sindaco Rasero chiedendo «quale sia la posizione dell’amministrazione in merito all’intitolazione della palestra a Pino Puglisi, se non ritenga opportuno manifestare il proprio pensiero in merito a questa proposta in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e se non ritenga opportuno convocare la Commissione Toponomastica per prendere questo impegno che da molte parti (Istituzioni e associazioni, cittadini) è auspicato».
«Tale intitolazione – spiegano i firmatari dell’interpellanza – trova concordi molti consiglieri: tutti i consiglieri di minoranza e crediamo possa essere accolta e sostenuta dai consiglieri di maggioranza.
[nella foto Padre Pino Puglisi]