In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato di Asti ha rinnovato il proprio impegno nella sensibilizzazione e nel sostegno alle potenziali vittime, proseguendo un percorso radicato sul territorio e sempre più capillare. Nei giorni scorsi, gli operatori della Questura hanno incontrato numerose donne e ragazze presso il Consultorio di Nizza Monferrato, affiancati dal personale sanitario e dai volontari dell’Orecchio di Venere, per diffondere la conoscenza del Centro Provinciale Antiviolenza e informare sulle risorse a disposizione per chiedere aiuto e protezione.
La stessa iniziativa è stata replicata oggi nel consultorio del capoluogo astigiano, con l’obiettivo di continuare a promuovere la cultura della legalità e illustrare strumenti, procedure e possibilità che le donne hanno per prevenire e contrastare ogni forma di violenza, sottolineando ancora una volta l’importanza della denuncia come primo passo verso la tutela e la sicurezza. Il dialogo diretto con le cittadine, unito al lavoro con operatori sanitari e realtà del territorio, rappresenta uno degli elementi centrali della strategia della Polizia di Stato nella lotta alla violenza di genere.
In questo contesto si inserisce anche la presentazione del francobollo celebrativo della campagna istituzionale “Questo non è amore”, realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Poste Italiane e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Il francobollo entra a far parte del programma di emissione ordinaria delle carte-valori postali nella serie tematica “Valori sociali”, confermando la volontà di rendere la sensibilizzazione un messaggio diffuso, accessibile e riconoscibile. A supporto dell’iniziativa è stato prodotto anche un folder filatelico contenente un bollettino esplicativo dedicato alla campagna, pensato per rafforzare la diffusione della cultura della prevenzione e stimolare una riflessione collettiva sul contrasto alla violenza.
I materiali dedicati alla campagna “Questo non è amore” sono disponibili da oggi sul sito di Poste Italiane e, compatibilmente con le disponibilità, presso tutti gli uffici postali dotati di sportello filatelico. Anche attraverso questi strumenti simbolici ma fortemente rappresentativi, la Questura di Asti continua a ribadire la necessità di un impegno condiviso, costante e consapevole per proteggere le donne e costruire una società più sicura e rispettosa.