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Attualità
Il racconto

Asti, la storia a lieto fine di Asia ed Eugenio, da Chernobyl al matrimonio a Viatosto

La ragazza per la prima volta ad Asti ospite della famiglia di Piero Montanaro nell’ambito del progetto “Asti per Mogilev”. Un legame sempre più solido

Un colpo di fulmine. Un vero e proprio amore a prima vista quello fra Asia, oggi giovane donna bielorussa, e la famiglia Montanaro nelle persone del cantautore Piero e della moglie Germana.
E, come ogni amore grande che si rispetti, è finito in matrimonio. In una delle più belle chiese di Asti, a Viatosto, con tanti invitati ad augurare il meglio a quella coppia di ragazzi.
Ieri  Asia ed Eugenio hanno detto “sì” davanti a don Gallo che da anni conosce la ragazza e che fa parte di quella “squadra astigiana” che tanto l’ha aiutata.
Questa bellissima storia a lieto fine inizia nel 2003 quando proprio don Gallo aveva fondato il progetto “Asti per Mogilev”.
Mogilev è la regione bielorussa maggiormente colpita dalle radiazioni sprigionate dall’incidente alla centrale di Chernobyl nel 1986. L’Italia è stata fra i Paesi che, a lungo, durante l’estate ha ospitato bambini provenienti dalle zone contaminate per consentire loro di vivere per qualche settimana all’anno in un ambiente non colpito dalle radiazioni aumentando le loro probabilità di sopravvivenza e di salute.
«Nel 2007 abbiamo saputo che si cercava una famiglia ospitante per una bambina che proveniva da Mogilev – ricorda Piero Montanaro – Io e mia moglie ci siamo offerti e per la prima volta abbiamo conosciuto Asia, che all’epoca aveva appena 8 anni. Ci siamo subito affezionati a lei e lei a noi. E’ tornata per i successivi 10 anni e quando è diventata maggiorenne, ha continuato a venirci a trovare per conto suo e a fermarsi un po’ di tempo in estate da noi».
Il legame con la famiglia Montanaro è stato strettissimo. Piero e Germana non solo sono stati vicini ad Asia e hanno seguito la sua crescita passo passo, ma hanno aiutato molto anche la madre Irina, donna di alta caratura culturale in patria che ha però attraversato dei momenti molto molto difficili a causa del suo “non allineamento” politico.
«Asia aveva perso il padre e Irina, per lei, era tutta la sua famiglia – sottolinea ancora Piero – Per questo motivo quando la madre ha pesantemente pagato un suo rifiuto politico, non aveva nessuno che si occupasse di lei e, a sua volta, aveva tutta la famiglia sulle sue spalle e doveva occuparsi anche dell’anziana nonna. Una ragazza fantastica, che, nonostante la sua giovane età, ha dimostrato una grande forza per non cedere e tenere tutto in piedi».
Sapeva di poter contare su Piero e Germana oltre ad un folto gruppo di astigiani che, sollecitati dalla coppia, ha partecipato a più eventi benefici proprio per dare una mano alla ragazza in attesa del ritorno della madre dopo il suo allontanamento involontario.
«L’abbiamo sempre aiutata, abbiamo sempre fatto quello che abbiamo potuto perchè siamo legatissimi ad Asia e alla sua famiglia – dice Piero – e grazie alla generosità di Agripassione e di altri amici, siamo riusciti a garantire alla ragazza una vita dignitosa».
Gesti che Asia non ha mai dimenticato. Oggi lei è un’insegnante in patria e ha coronato il suo sogno d’amore con Eugenio, dirigente di una fabbrica nella stessa città.
«Si sono già sposati civilmente a giugno ma volevano che alla cerimonia religiosa ci fosse anche la sua famiglia astigiana – dice Montanaro con la voce rotta dall’emozione – Così, con una corsa contro il tempo per i visti, abbiamo organizzato il matrimonio a Viatosto».
Per Asia, Piero è il papà che non c’è più ed è stato proprio lui ad accompagnarla all’altare, con un’emozione incontenibile. E sempre lui ha cantato agli sposi l’Ave Maria di Schubert. Testimoni il figlio e la nuora di Montanaro, anch’essi emozionati per le nozze italiane della “sister bielorussa”.
Un giorno di grande felicità che ha fatto dimenticare quel rischio costante dovuto alla vita in una zona contaminata dalle radiazioni e quegli anni con la madre lontana.
Custodendo una felicità ancora più grande: Asia è incinta e presto la famiglia astigiano-bielorussa si allargherà.

(Foto a Viatosto di Billi)

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