Le Pro loco e i loro estimatori proprio non volevano che il Festival delle Sagre del cinquantenario si “sciogliesse” in acqua come è accaduto al turno di servizio del pranzo di oggi.
Purtroppo la pioggia, che ha cominciato a scendere già verso la fine della sfilata, ha funestato il pranzo con evidente scarso afflusso di persone alle casette. Gente ne è arrivata, sotto l’ombrello, ma non nelle dimensioni cui la manifestazione è abituata. Molti astigiani, potendo tornare a casa a mangiare, hanno chiesto i piatti in confezione da asporto ma sono mancati i visitatori provenienti da fuori città. Le previsioni meteo che già da qualche giorno annunciava con certezza la pioggia, hanno fermato molte persone.
Un danno importante per le Pro loco, soprattutto quelle che avevano già preparato grandi quantità di porzioni e vedono così sfumare una parte dell’incasso preventivato.
Ma non tutto è perduto: il villaggio gastronomico resterà aperto anche la cena di stasera e le stesse previsioni danno fine pioggia in tempo per andare a fare ancora in giro in piazza del Palio alla riapertura delle cucine.
Perchè, come ha detto la delegata provinciale Unpli Luisella Braghero: «Il lavoro di un anno di così tanti volontari merita il sole, non la pioggia».
(Photogallery Ago e Billi)
Una risposta
Che sarebbe piovuto lo si sapeva,bisognava aver la forza di rinviare a domenica prossima. Ringrazia così il mercato coperto,dunque la concorrenza (sleale), che ormai da anni e’ autorizzata a dar disturbo alle pro loco.