In merito alla chiusura improvvisa della palestra Fox Trot comunicata dai titolari, arriva una lettera di un gruppo di iscritti.
Qui il testo integrale.
Scriviamo questa lettera a più mani, in qualità di iscritti della palestra FoxTrot, la quale ha dichiarato la chiusura in maniera improvvisa il giorno 1 giugno 2025. Desideriamo rispondere pubblicamente alle dichiarazioni rilasciate dai titolari in un comunicato uscito dopo diverse ore di silenzio, dichiarazioni che troviamo agghiaccianti. In qualità di fedeli ed assidui frequentatori della struttura (alcuni di noi anche da 10/20 anni, prima ancora dell’attuale gestione) ci sentiamo traditi, presi in giro e truffati, in quanto molti di noi avevano appena rinnovato il proprio abbonamento nel mese di maggio, alcuni persino durante la settimana antecedente la chiusura.
Comprendiamo e accettiamo che un’attività possa chiudere per le più disparate motivazioni, ma non accettiamo il modo con cui questo è stato fatto. Senza rispetto.
Siamo rimasti tutti completamente spiazzati da questa notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno. Durante la settimana precedente tutto si è svolto con regolarità e senza alcun sentore di questo cambiamento, tanto che a chi si allenava nella giornata di sabato 31 maggio, ultimo giorno di attività, è stato detto “ci vediamo martedì, buon ponte!”
Troviamo aberrante imputare – come si legge nel comunicato – la causa della chiusura alla volubilità delle nuove generazioni e ai differenti interessi dei giovani. Il mondo del fitness negli ultimi anni ha subito una crescita sempre più ampia, molte persone di tutte le età si sono avvicinate a questo settore e chi fa l’imprenditore forse non dovrebbe intercettare i bisogni di questi? Noi assidui frequentatori abbiamo da sempre suggerito migliorie e spunti, ma sono sempre caduti nel dimenticatoio, portando ad un allontanamento dei membri storici dell’ambiente.
Esatto, l’ambiente è la cosa più preziosa che si è persa. Amicizie e rapporti umani che si sono creati nel corso del tempo quasi senza accorgersene e che erano il vero punto di forza della palestra. Tutto questo andrà inevitabilmente perso perché per molti le strade si divideranno.
Noi al primo posto mettiamo questo, ma è scontato dire che subito dopo viene la perdita dei soldi dei nostri abbonamenti, perché molti di noi avevano rinnovato il proprio abbonamento annuale nel mese di maggio o addirittura la settimana prima della chiusura. La beffa però non finisce qui, perché nel comunicato è stato ribadito il fatto che avremmo potuto proseguire il nostro abbonamento presso alcune strutture (che ringraziamo pubblicamente per la professionalità e la pazienza nell’averci illustrato le “condizioni a noi riservate”). Bene direte voi, peccato che non sia così!
Era ovvio che non sarebbe mai stato possibile “trasferire” i nostri abbonamenti a costo zero su altre strutture, perché mai (e lo comprendiamo) avrebbero dovuto farlo?
Alcune strutture nemmeno sapevano di essere state menzionate in questo comunicato, altre invece hanno cercato di venirci il più possibile incontro (e ancora grazie) ma questo comunque prevede ulteriori spese da parte nostra. Vi facciamo un esempio concreto: se in FoxTrot avevamo appena rinnovato l’annuale, come successo, alcune strutture ci offrono un sconto del 50% sul proprio annuale, quindi ci riconoscono 6 mesi gratis. Questo significa un ulteriore esborso di 200/250 euro, dopo aver perso un annuale presso la FoxTrot del costo di 380 euro!
Ci sono però due dettagli che completano questo incredibile scenario. Il primo è che noi abbiamo perso i nostri soldi, ma ci sono alcuni ragazzi di grande valore che hanno preso il proprio lavoro! E per di più la notizia gli è stata comunicata la sera prima, immaginate come si debbano sentire a leggere che questa chiusura è stata fatta “per tutelare lo staff” e da “imprenditori responsabili”. Il secondo dettaglio è che molti di noi sono fortunati e si sono già messi in moto per cercare un’alternativa per proseguire gli allenamenti, ma il nostro gruppo era costituito anche di ragazzi molto giovani, 16/17/18 anni, ancora in età scolare e che spesso hanno lavorato per guadagnare i soldi necessari all’abbonamento. Hanno lavorato mentre studiavano, per potersi permettere di rimanere in forma! Alcuni di questi ci hanno detto che purtroppo non si potranno più iscrivere in altre strutture perché avevano appena rinnovato l’annuale in FoxTrot. Semplicemente non si possono permettere ulteriori spese.
Questa lettera aperta vuole rispondere alle assurde dichiarazioni rilasciate dalla direzione della palestra, secondo cui tutto è stato fatto nella maniera più limpida e chiara possibile. A questi chiediamo semplicemente che siano restituiti i soldi dei nostri abbonamenti, possiamo anche venirvi incontro in qualche maniera e comprendere la situazione difficile, ma tutto il resto no.
Volevate farlo in silenzio, ma a volte il silenzio fa più rumore di qualsiasi altro suono.