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Città che cambia

Asti, l’ex Cinema Lux (poi Sala Bingo) è in vendita

Sul mercato immobiliare un altro luogo iconico della città legato ai ricordi di molte generazioni. Per ora interesse manifestato da imprenditori cinesi

Un altro edificio “iconico” della storia di Asti è in vendita. Si tratta del Cinema Lux di via Artom. Anzi, dell’ex Lux, visto che costruito nel 1955, non proietta più film dall’inizio degli Anni Duemila, quando i proprietari lo affittarono ai titolari di una sala Bingo.
In quegli anni, infatti, i grandi “contenitori” cittadini erano molto appetiti da chi aveva investito nei Bingo che suscitavano un forte appeal e, di conseguenza, macinavano profitti.
Fu quella l’occasione anche per ristrutturare completamente l’ex cinema: per ricavare una maggiore altezza venne scavato anche a terra fino ad arrivare ad ottenere due piani commerciali che vennero anche ridisegnati, arredati ed illuminati a misura dei giocatori che puntavano sui numeri.
Ma chiusa anche la Sala Bingo da anni, la società proprietaria ha deciso di metterlo sul mercato immobiliare cittadino.
Si tratta di un locale di complessivi 700 metri quadri su due piani, dotato di accesso disabili, una vetrina su strada, ristrutturato e in ottime condizioni, riscaldato e climatizzato. Anche le dotazioni di sicurezza sono aggiornate e gli impianti a norma.
La sua vendita è stata affidata alla Dama Immobiliare e ha già ricevute due “visite” con relative manifestazioni di interesse.
«Le uniche due trattative finora intavolate sono state con imprenditori cinesi – spiega Marco Cavallo, uno dei soci della Dama – In un caso l’idea era quella di trasformarle l’ex Lux in supermercato mentre l’altra proposta era di realizzare un grande punto di ristorazione. Ma, al momento, non vi è alcun impegno e chiunque può farsi avanti per acquistarlo».
Il prezzo? «E’ una trattativa riservata – prosegue Cavallo – ma posso assicurare che è un gran buon prezzo per la qualità dell’immobile. Sia per le condizioni in cui si trova, sia per la posizione strategica che conta migliaia di passaggi al giorno visto che si trova fra la stazione ferroviaria e il Movicentro con terminal degli autobus».

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