La formazione sulle emergenze sanitarie
Negli asili nido comunali ci sono circa 300 bimbi, di età compresa tra 3 mesi e 3 anni, accuditi e controllati da personale molto qualificato. Eppure, essendo i nidi una scuola non obbligatoria, la formazione degli addetti (maestre, cuoche, personale ATA) non prevede corsi mirati obbligatori sulle varie emergenze sanitarie che potrebbero verificarsi durante l’orario di accoglienza dei piccoli. Adesso, per colmare questa mancanza, il Comune ha organizzato due giorni di corsi speciali nei quali saranno coinvolte circa 60 persone che lavorano a vario titolo nelle strutture. Gli operatori dei nidi saranno formati dagli specialisti di primo soccorso dell’associazione FormInLife di Asti.
Il sodalizio, con i suoi esperti, tutti sanitari altamente preparati nel fronteggiare le emergenze sanitarie (il presidente è Marco Pappalardo, infermiere specializzato in emergenza e terapia intensiva), formerà il personale dei nidi comunali il 15 e il 29 settembre. Sede del corso sarà l’asilo La Rondine di via Sant’Evasio. Tanti gli argomenti che verranno trattati durante le lezioni al termine delle quali i corsisti riceveranno un attestato, ma soprattutto saranno in grado di fronteggiare le principali emergenze che potrebbero accadere durante il loro lavoro.
Gli argomenti trattati nei corsi
Tra queste, come gestire una crisi d’asma, le convulsioni di natura febbrile, come trattate i casi di diabete e molti altri temi ancora. L’obiettivo è fornire tutti gli strumenti utili a fronteggiare le emergenze in attesa dell’arrivo del 118: minuti preziosi, soprattutto se il paziente è così piccolo, sovente sotto l’anno di vita.
«Si può far fronte a molte situazioni di pericolo conoscendo modi e tecniche più appropriati, – spiega Marco Pappalardo – tutto per essere adeguati a eventuali emergenze o in attesa di eventuale soccorso più avanzato. Ma, come diciamo sempre durante i nostri corsi, è necessario soprattutto prevenire l’emergenza».
Un’iniziativa, i corsi con FormInLife, accolta con soddisfazione dal sindaco Maurizio Rasero e dall’assessore all’istruzione Loretta Bologna. «La prevenzione è sempre un fatto di educazione. Questa iniziativa coglie un’esigenza che sarà al più presto estesa ai genitori, in collaborazione con il Servizio Asili nido, per aprire spazi di dialogo su quel che riguarda la vita e le problematiche che interessano le famiglie».