Cerca
Close this search box.
immondizia in strada san carlo
Attualità
Video 

Asti: lo youtuber Pro Copio scopre dell’eternit sepolto nel terreno

Nella zona di corso Alba, dopo strada San Carlo, il ritrovamento di cumuli di immondizia e le tracce di un falò di rifiuti – Chiesto l’immediato intervento delle autorità preposte

Ad Asti ancora una discarica abusiva scoperta da Pro Copio

Non si ferma l’attività di denuncia dello youtuber astigiano Pro Copio che dal suo canale social e su Facebook denuncia clamorosi ritrovamenti di discariche abusive.

Pro Copio aveva già portato all’opinione pubblica la presenza di tonnellate di rifiuti ammucchiati, illegalmente, sotto al cavalcavia Giolitti di Asti che erano stati rimossi, su richiesta del Comune, da Asp e protezione civile prima di trincerare tutta l’area.

Un caso clamoroso che portò alla ribalta anche lo youtuber e la sua attività contro le discariche abusive e gli smaltimenti illegali di rifiuti.


L’ultimo video di denuncia, pubblicato poche ore fa sul suo canale Youtube, riguarda una zona di campagna in corso Alba, dopo strada San Carlo. Siamo nel Comune di Asti e ancora una volta ignoti hanno approfittato del luogo isolato per abbandonare ogni genere di rifiuti: dalla plastica al legno, dagli inerti a sacchi che non si sa bene cosa contengano.

Ma Pro Copio punta il dito soprattutto sotto un cumulo di terra che, denuncia, nasconde eternit e vetro. Amianto che sarebbe stato occultato gettandoci sopra della terra nella speranza di far perdere le sue tracce. In zona anche segni di un incendio e resti di immondizia data alle fiamme.

«Spero che qualche autorità intervenga per capire la situazione» è l’appello che Pro Copio lancia al termine del filmato.

Ora si attende che gli inquirenti e il Comune di Asti, presa atto della situazione, procedano con tutte le verifiche necessarie anche se non sarà così semplice risalire agli autori dello scempio.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale