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Economia del turismo

Asti, Mogliotti: «Ho venduto l’Hotel Palio perchè le mie figlie fanno altro e ho trovato un gruppo italiano (non cinese) che gli darà continuità»

Incontro con Luca Mogliotti ed Ercolino Ranieri, amministratore delegato del Gruppo Xenia, l’acquirente. Smentita l’ipotesi di cessione ai cinesi.

Un po’ di commozione, un po’ di numeri, un po’ di storia, un po’ di smentite, un po’ di spiegazioni: tutto questo nelle parole di Luca Mogliotti ed Ercolino Ranieri per spiegare i dettagli del passaggio di proprietà dell’Hotel Palio dalla famiglia astigiana del primo al gruppo Xenia di cui il secondo è amministratore delegato.

«Perchè  ho deciso di venderlo? Perchè ho 62 anni e due figlie che, nella vita, faranno altre professioni e mi hanno chiaramente detto che non continueranno nel settore dell’imprenditoria alberghiera. Questo non toglie che si tratti di un distacco molto doloroso emotivamente». Qui la spiegazione di Luca Mogliotti di cedere lo storico albergo di famiglia.

Fu costruito nel 1971 da suo padre Francesco e, tranne un breve periodo iniziale, è sempre stato gestito dalla famiglia. Luca lo gestisce dal 2005 dopo qualche anno di esperienze in altre città e in altre strutture alberghiere.

«Quando subentrai facemmo subito un investimento importante passando da 29 a 37 camere e iniziammo a lavorare per realizzare il ristorante interno, il Laura’s Restaurant inaugurato nel 2013. Un’offerta che serviva a completare il servizio e che venne riconosciuto dai tour operator e dalle agenzie viaggi».

Dopo tutti questi anni, la decisione di venderlo perchè certo della mancata continuità della gestione in seno alla famiglia.

«Mi guardo intorno da tempo e ho incontrato nel Gruppo Xenia il tipo di società cui mi sento di affidare l’albergo e i miei collaboratori – spiega ancora Mogliotti – Un solido gruppo italiano (smentendo le voci che dicevano di vendita ad una società cinese n.d.r.) che mi ha dato garanzie precise per il personale che passerà alle sue dipendenze. Per me era fondamentale il rispetto dei livelli occupazionali con prospettive di crescita professionale».

Un’operazione complessa, per stessa ammissione di Mogliotti e di Ranieri, che si sviluppa, con i relativi contratti condizionati di locazione, con la formula del Rent to Buy con diritto di acquisto (“Call”) degli immobili da esercitarsi entro i primi nove anni per un valore complessivo di circa  2,4 milioni di euro (con un rent annuo di 100 mila euro e il differenziale al momento dell’esercizio della Call), dalla famiglia Mogliotti.

L’Hotel Palio manterrà lo stesso nome con il suffisso Phi che fa parte della catena alberghiera del Gruppo Xenia. «La nostra linea è di scegliere il turismo in provincia – spiega l’ad Ranieri – e Mogliotti ha fatto un gran lavoro per far crescere questa struttura nel centro di Asti. Noi siamo contenti di acquisirlo perchè va a completare la nostra offerta nel territorio Unesco che comprende già altri alberghi a Bra e Cuneo».

Il subentro del Gruppo Xenia promette anche una maggiore specializzazione dei ruoli dei dipendenti con alcuni ingressi aggiuntivi rispetto agli attuali 10-12 operatori divisi fra dipendenti  e collaboratori.

Si parla anche di investimenti, prevalentemente sulle camere che avranno un “set up” in linea con il resto della catena e una reinterpretazione dell’attuale stile che, comunque, sarà mantenuto perchè, ha detto Ranieri «Non si possono offendere oltre 50 anni di storia».

(Nelle foto Ago, Luca Mogliotti con Ercolino Ranieri e con Ornella Gagliardi, dipendente “senior” dell’Hotel Palio)

 

 

 

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