Cerca
Close this search box.
Lepore mostra Carosso
Attualità
Cultura

Asti Musei, Lepore presidente: “Ecco che cosa faremo”

Rinnovato tutto il Cda: Livio Negro è vicepresidente, entrano Chiara Accornero, Edoardo Angelino e Elisa Piana

Francesco Antonio Lepore, 56 anni, è il nuovo presidente della Fondazione Asti Musei. E’ stato eletto nel pomeriggio di oggi, sabato 11 ottobre, in sostituzione del dimissionario Mario Sacco. Completamente rinnovato il Consiglio di amministrazione: vice presidente è Livio Negro, presidente della Fondazione CrAsti, poi coniglieri la storia dell’arte torinese Chiara Accornero (vanta collaborazione anche con il Louvre) e il professor Edoardo Angelino (nomina del Comune, condivisa tra i capigruppo) ed Elisa Piana (componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione, storica dell’arte con collaborazione con Palazzo Ducale di Genova).

“Ringrazio il presidente Livio Negro per la grande fiducia – le prime parole di Lepore – è la prima volta che questo incarico non viene ricoperto dal presidente della Fondazione per cui si tratta di una dimostrazione di stima. Anche da questo si può notare il cambio di passo alla Fondazione”.

Lepore, insegante, vanta un corposo curriculum: ha organizzato la mostra antologica su Carlo Carosso, fino al 20 ottobre a palazzo Mazzetti, scritto saggi, autore di poesie, promosso eventi. E’ anche giornalista pubblicista (ha curato la comunicazione di Maurizio Rasero durante la campagna elettorale) e al secondo mandato come componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione CrAsti.

“Ringrazio anche chi mi ha preceduto, Mario Sacco, con cui ho condiviso tre anni nel Cda di Asti Musei e che ha avuto il coraggio di affidarmi l’organizzazione della mostra su Carosso” aggiunge Lepore.

Tra gli impegni del neo presidente “la valorizzazione del personale interno ad Asti Musei, e il coinvolgimento di insegnanti e studiosi dell’arte nell’atttività della Fondazione Asti Musei”.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre:

Edizione digitale