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Arti e Mercanti 201809
Attualità

Asti: niente “Arti e Mercanti”, ma arriva Alessandro Borghese

L’emergenza sanitaria in corso obbliga la CNA a non poter organizzare la manifestazione di settembre rinviandola al 2021

Anche Arti e Mercanti si arrende all’emergenza: salta l’edizione 2020

Cancellati il Festival delle Sagre e il Palio, che potrebbe essere corso a fine ottobre se ci saranno le condizioni sanitarie per farlo, non stupisce che anche Arti e Mercanti sia stato definitivamente rimosso dal calendario delle feste di settembre. Ad ufficializzare la decisione di saltare la prossima edizione è stato il presidente della CNA di Asti, Ermanno Laner: «Abbiamo procrastinato il più possibile questa decisione, nella speranza che potessero intervenire fattori di novità positive sul fronte sanitario, tali da poterci permettere di tenere la nostra manifestazione annuale. – spiega Laner – Avremmo voluto dare un segnale anche fortemente simbolico di ripartenza, sia ai nostri associati, così duramente colpiti dalle ricadute economiche dell’emergenza Covid-19, sia ai tanti visitatori, che nel corso degli anni la nostra manifestazione ha saputo attrarre e fidelizzare. Purtroppo, analogamente a quanto accaduto per l’edizione 2020 del Festival delle Sagre, non ci è stato possibile trovare soluzioni in grado di coniugare le diverse necessità organizzative e le indispensabili regole sanitarie e di sicurezza che l’evento impone. Da qui la decisione sofferta di annullare la XXI edizione di Arti e Mercanti, quale gesto di responsabilità nei confronti della comunità». In questo caso non c’è l’ipotesi di recuperare l’edizione cancellata nei mesi autunnali, ma si dà appuntamento al prossimo anno. «Confidando nella comprensione di tutti, – continua il presidente – diamo appuntamento a settembre 2021, con l’assicurazione che da parte nostra non mancherà l’impegno affinché la manifestazione possa essere sempre più attrattiva, pur nel solco della tradizione».

Chef Borghese guest star alla Douja d’Or

Intanto inizia a prendere forma il canovaccio della Douja d’Or rivisitata in tempi di Covid.

Chef Alessandro Borghese

Una manifestazione che accompagnerà gli astigiani durante tutti i week end di settembre, dal venerdì alla domenica. Il programma, su cui stanno lavorando la Camera di Commercio e i partner storici, come Piemonte Land e i Consorzi dei vini del territorio, vedrà momenti di degustazioni solo su prenotazione e nel rispetto dei DPCM in vigore.

In particolare si sa che Piemonte Land, che raggruppa i Consorzi di tutela dei principali vini piemontesi, creerà un grande stand in piazza San Secondo, molto più esteso e innovativo degli altri anni. A Palazzo Ottolenghi, nel Salone degli Specchi, si svolgeranno momenti di storytelling sul Vermut mentre sarà chef Alessandro Borghese, nuovo testimonial dell’Asti DOCG, ad occuparsi di preparare le cene che saranno servite nel cortile del Palazzo.

Borghese era atteso ieri mattina, lunedì, ad Asti per alcuni sopralluoghi tra la torre Troyana e lo stesso Palazzo Ottolenghi. A Palazzo Alfieri, durante la Douja d’ Or, si svolgeranno gli incontri con la Barbera e altri appuntamenti di “wine tasting”, ma anche il cortile del Michelerio, già teatro degli eventi culturali estivi, ospiterà diversi incontri legati al vino. Per domenica 20 settembre è invece previsto il recupero della Fiera Carolingia cancellata a maggio.

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