Niente super lavoro per ginecologi, ostetriche e infermiere del Reparto Maternità dell’ospedale di Asti guidato dal dottor Maggiorino Barbero: non si è verificato il “baby boom” da Covid e dunque da lockdown lunghi e ripetuti nell’anno. Anche se un piccolo segnale di ottimismo nel far figli nell’Astigiano si può leggere nei dati che trapelano dal Reparto.
Infatti, a fronte di un calo di nascite generalizzato a livello italiano, Asti può dire di aver mantenuto circa lo stesso numero di parti dello scorso anno, intorno alle 1300 nascite. Non ci sono stati neonati in più ma neppure neonati in meno rispetto al 2019.
E’ stato un anno difficile, quello della Maternità di Asti, uno dei pochi Reparti che, per sua natura, non poteva certo “chiudere” a causa del Covid.
Sono state mantenute inalterate tutte le attività di controllo che si fanno normalmente durante la gravidanza: dall’ecografia, ai test di screening, dall’amniocentesi ai tracciati cardiotocografici grazie all’allestimento di percorsi separati sia a livello del’ingresso del reparto che durante il parto e la degenze.

Sono stati pochissimi i casi di pazienti Covid positive e nessuna di loro ha presentato particolari difficoltà durante il parto e i loro neonati erano tutti in buona salute e quasi tutti negativi al coronavirus.
Ma se per quanto riguarda la diagnostica preparto nulla è cambiato rispetto a prima, purtroppo il Covid ha costretto il personale sanitario della Maternità a rinunciare ad un servizio importantissimo, quello degli incontri di preparazione al parto.
Intuibili i motivi di tale decisioni: non si potevano creare assembramenti e bisognava tenere il più possibile la gente a casa evitando di spostarsi verso strutture sanitarie se no per motivi indifferibili.
Ma, con il passare delle settimane, seppure non siano stati fatti mancare i consigli telefonici e quelli impartiti durante gli esami, il primario Barbero insieme alle responsabili delle ostetriche ha deciso di mettere a sistema uno strumento accessibile a tutte in qualunque momento dalla loro abitazione.
E’ nato così il corso di preparazione al parto on line dove lo stesso personale che normalmente conduce gli incontri di persona, ha registrato tanti video su youtube in cui spiega le stesse cose.
Lungo l’elenco degli argomenti che vengono trattati attraverso la modalità digitale: dagli stili di vita consigliati durante la gravidanza ai consigli più strettamente “burocratici” per mamma e bambino. Molti incontri sono dedicati alla fisiologia della gravidanza per insegnare ad accettare il proprio corpo che cambia ma molto tempo viene dedicato anche alla funzione del dolore durante il travaglio e all’analgesia non farmacologica. E poi tutto quello che viene dopo il parto per consapevolizzare le neomamme ed evitare loro inutili ansie.
Il corso preparto on line si trova sul sito dell’Asl di Asti e vi si accede dall’home page scorrendo i focus fino a quando appare il corso contrassegnato dalle scarpine per neonati.
A quel punto compare l’elenco degli argomenti trattati e il relativo link su youtube.
Daniela Peira