Scuole chiuse per consentire a tutti di partecipare all’atteso shopping in piazza che chiude il lungo ponte del Santo patrono. Con le sue 550 bancarelle che hanno già prenotato da mesi il posto lungo la vasta area mercatale, la Fiera Carolingia rimane uno di quegli appuntamenti tradizionali anche per chi abitualmente non frequenta fiere e mercati di piazza.
Perchè la Carolingia è molto di più di un grande mercatone.
Intanto è ricca di banchi di somministrazione di street food ed è difficile, anche per chi quel giorno lavora, rinunciare alla pausa pranzo con l’immancabile panino con la porchetta.
Altro motivo è la grande varietà di articoli che vengono presentati dagli ambulanti, provenienti da tutto il Nord Italia e qualcuno anche da più lontano portando una ventata di novità sui banchi.
Ci vogliono scarpe comode per girare tutta la fiera, che durerà per tutto il giorno.
Oltre alle centralissime piazze San Secondo, Statuto, Libertà e Alfieri, saranno le viette di collegamento, il primo tratto di corso Dante, corso Alfieri dalla piazza omonima fino a piazza Primo Maggio e viale alla Vittoria a rappresentare le “prolunghe” che moltiplicano lo spazio. Insieme a quel grande serbatoio di posti che è piazza del Palio insieme al suo anello.
A completare l’offerta sulle bancarelle, ci saranno i produttori agricoli sotto i portici di piazza Alfieri e gli hobbysti nei vialetti interni dei giardini pubblici.
Bilancio e pianificazione
- Massimiliano Pettino