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Asti, per le festività di San Secondo saranno accese le nuove luci artistiche su 13 torri cittadine

Sono in via di ultimazione i lavori dell’intervento “M’illumino le torri” che vuole valorizzare diversi simboli del medioevo astigiano in un percorso museale a cielo aperto

Ancora pochi giorni di attesa e gli astigiani potranno vedere il risultato del progetto “M’illumino le torri” inserito nel più ampio intervento denominato “Vino e Cutura” che comprende una serie di azioni di recupero funzionale, restauro, riqualificazione, efficientamento energetico, in città e sul territorio. Tra queste le opere di riqualificazione di palazzo Ottolenghi e palazzo Civico, l’ampliamento del Museo di Sant’Anastasio e il restauro di parte del complesso di San Pietro in Consavia.

Le torri potranno essere ammirate in anteprima in occasione delle festività di San Secondo: saranno illuminate lunedì 5 maggio e martedì 6 maggio dalle 21,30 alle 24 .

“M’illumino le torri” consiste nella realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica artistica finalizzato alla valorizzazione di 13 torri individuate sul territorio: la torre della Cattedrale di Santa Maria Assunta in piazza Cattedrale, la torre della chiesa di San Martino in piazza San Martino, la torre della Collegiata di San Secondo in piazza San Secondo, la torre Comentina in piazza Roma, la torre dei Guttuari in piazza Statuto, la torre De Regibus in via Roero, la torre Rossa in corso Alfieri, la torre Solaro in via Giobert, la torre Troyana in piazza Medici, la torre Casa dei Roero in via Quintino Sella, la torre del Battistero di San Pietro in corso Alfieri, la torre dell’ex chiesa di San Giuseppe in piazza San Giuseppe e la torre Quartero in corso Alfieri.

Gli obiettivi dell’intervento sono finalizzati anche all’uso razionale dell’energia elettrica nell’illuminazione pubblica esterna attraverso l’adeguamento degli impianti laddove già esistenti, nonché il dimensionamento ragionato del calcolo illuminotecnico con particolare attenzione agli aspetti di controllo dei costi gestionali nonché della dispersione del flusso luminoso verso la volta celeste.

«L’intervento, – spiega il vicesindaco Stefania Morra, – è in fase di conclusione dei lavori e con l’accensione del nuovo impianto di illuminazione artistica, prevista in occasione della festa patronale di San Secondo, inizia il racconto dell’importanza strategica che aveva Asti al tempo in cui le torri furono “innalzate” (arrivando sino al numero di centoventi). In tempi antichi la città era uno dei comuni medievali più importanti del nord Italia e le potenti famiglie che vivevano ad Asti avevano la consuetudine di costruire imponenti torri per rivendicare il loro ruolo sociale e la loro importanza nobiliare».

Grande soddisfazione da parte del sindaco Maurizio Rasero, che sottolinea come «i cittadini e i turisti che arrivano ad Asti hanno l’opportunità di essere guidati da questa “storia di luce” lungo un immaginario percorso museale che valorizza le torri restituite nella loro bellezza e complessità, nel contesto storico-architettonico della città».

L’importo totale dell’intervento, progettato da GMS Studio Associato, realizzato dall’impresa Ienergy S.r.l. sotto la supervisone del servizio Edifici storici del Comune di Asti, ammonta a 622.577 euro.

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