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Asti: premiati quattro amministratori di condominio “sentinelle del disagio”

Si tratta di Andrea Visconti, Franco Cunietti, Monica Pesce e Germana Ferrero

Si è svolta oggi pomeriggio in municipio, ad Asti, una breve, ma significativa cerimonia per premiare quattro amministratori di condominio che si sono distinti nel segnalare al Comune casi sociali “nati nel silenzio” e che tali sarebbero rimasti senza il loro intervento.

Li chiamano “sentinelle del disagio”, amministratori di condominio che, grazie al loro ruolo, riescono ad intercettare casi di emarginazione sociale che interessano persone non conosciute agli enti predisposti a portare loro soccorso.

A ricevere in premio una pergamena disegnata dal maestro del Palio Filippo Pinsoglio, presente alla cerimonia, sono stati gli amministratori Andrea Visconti, Franco Cunietti, Monica Pesce e Germana Ferrero.

«A febbraio abbiamo deliberato in Giunta di dare dignità di premio a questo riconoscimento per ringraziare quegli amministratori che, con il loro lavoro, hanno segnalato al Comune situazioni di disagio sociale di cui sono venuti a conoscenza – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto – Noi vogliamo intervenire in quei casi di “povertà nascosta” non solo in quella urlata. Ci interessa la povertà che fa fatica ad emergere, ma che invece gli amministratori di condominio riescono a intercettare conoscendo bene situazioni di disagio vissuto tra le mura domestiche».

Anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero è d’accordo che solo creando una rete di sentinelle sul territorio, come nel caso degli amministratori, è possibile intercettare criticità sociali sulle quali intervenire. «Quindi vi ringrazio per tutto quello che riuscite a fare affinché, come sostentiamo fin dal nostro insediamento, nessuno rimanga indietro» ha detto il sindaco consegnando le pergamene.

Tra i casi sociali risolti grazie all’intervento degli amministratori di condominio si ricorda quello di un anziano, rimasto vedovo, che si era emarginato smettendo di curare se stesso e la casa. Un episodio risolto proprio grazie alla segnalazione giunta ai servizi sociali tramite gli amministratori condominiali.

Ma ci sono esempi anche più ordinari, ma non meno importanti, come aver aiutato un inquilino a disfarsi dalle muffe di casa che potevano diventare un pericolo per la sua salute.

Da parte dell’amministrazione comunale è stato rinnovato un grazie a Visconti, Cunietti, Pesce e Ferrero e un invito alla categoria per continuare a vigilare sugli inquilini, specie i più fragili, quelli che sovente cadono vittime di truffatori porta a porta. È anche per questo che il sindaco Rasero e l’assessore Cotto hanno fatto stampare un decalogo antitruffa con dieci regole da sapere per evitare ogni potenziale rischio in casa.

Invece per chiedere informazioni sui servizi alla persona che possono essere svolti a domicilio, da enti o associazioni riconosciute dal Comune, è possibile telefonare al Segretariato Socio Sanitario del Comune di Asti, 0141.399490.

Alla cerimonia di consegna degli attestati ha partecipato anche la consigliera comunale Francesca Varca, anch’essa amministratore condominiale.

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