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Infrastrutture: Asti punta a sicurezza ed efficienza
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Infrastrutture: Asti punta a sicurezza ed efficienza

Infrastrutture, edilizia scolastica e patrimonio. Sono queste le deleghe che il sindaco Maurizio Rasero ha consegnato al neo assessore Stefania Morra

Infrastrutture, edilizia scolastica e patrimonio. Sono queste le deleghe che il sindaco Maurizio Rasero ha consegnato al neo assessore Stefania Morra. Ingegnere, Morra è stata chiamata in Giunta in qualità di tecnico e con incarichi strategici, a cominciare dalle scuole su cui Asti sta facendo importanti investimenti per l’ottimizzazione dei plessi.

Quali sono i lavori principali sulle scuole cittadine e quali seguiranno?

In questo momento si è aperto il cantiere alla primaria Baussano per l’adeguamento sismico, strutturale, energetico e di coibentazione. Il prossimo grande cantiere riguarderà la scuola Buonarroti, anche in questo caso per l’ottimizzazione energetica. Poi stanno iniziando le progettazioni dei lavori alla Lina Borgo, De Benedetti, Pascoli e alla palestra di via Monti mentre si andrà a riqualificare l’area dell’ex Ferriere Ercole e, tramite il Piano periferie degradate, l’intero viale Pilone.

Pochi giorni prima dell’inizio delle lezioni alcuni genitori della scuola Domenico Savio si sono improvvisati giardinieri per tagliare la siepe che sbordava dalla cancellata sul marciapiede. Perché anche sulle piccole manutenzioni il Comune ha così difficoltà a fare ciò che sarebbe di sua competenza?

Purtroppo il personale è poco, le scuole sono tante e si è sempre in emergenza. Diciamo, però, che la mancanza di personale è quello che pesa di più.

Durante l’estate si è molto discusso sullo stato in cui versa il cavalcavia Giolitti. Avete effettuato le opportune verifiche strutturali?

Sì, le verifiche sono state eseguite da uno studio commissionato dal Comune e il cavalcavia è risultato strutturalmente a posto. Ma, per maggiore tutela, faremo anche delle prove di carico. Abbiamo deciso di procedere con un intervento di risanamento per le parti ammalorate che inseriremo nel piano delle opere pubbliche del 2018. Vedremo, però, se procedere con un solo intervento complessivo o a lotti. Ad oggi, comunque, non ci sono limitazioni di carico.

Sono previsti cantieri anche sugli edifici comunali?

Tramite un bando regionale per l’efficientamento energetico interverremo su Palazzo Mandela, in piazza Catena e a breve inizieranno i lavori all’anagrafe per il riscaldamento e la riqualificazione acustica. In Municipio sistemeremo il tetto sopra la sala del Consiglio e rimetteremo in funzione l’impianto di condizionamento.

Come procedono i lavori del Piano di qualificazione urbana lungo corso Alfieri?

In questo momento stiamo lavorando al rifacimento dei marciapiedi per rendere pianeggiante il calpestio sulle lastre in pietra. Poi abbiamo rifatto gli attraversamenti pedonali e tra piazza Alfieri e corso Alfieri saranno aggiunti alcuni arredi urbani. L’illuminazione artistica del Battistero di San Pietro è già completata.

Da qualche anno il Comune sta vendendo il proprio patrimonio immobiliare inutilizzato dando anche la possibilità a privati di effettuare interessanti recuperi edilizi, come nel caso dell’ex torre dell’acquedotto. Il piano di alienazione proseguirà?

Sì, stiamo valutando se e quali immobili vendere: l’idea è alienare beni in centro per comperare alloggi in periferia da destinare all’emergenza casa. Nell’ex macello di viale Pilone stanno procedendo i lavori di ristrutturazione di parte dell’immobile per trasformalo, entro la fine del 2017, in alloggi per il ricovero temporaneo di famiglie in emergenza abitativa.

Asti avrà finalmente il nuovo palazzetto dello sport?

Da Roma hanno confermato i fondi per il palazzetto di piazza d’Armi che si aggiungono a quelli previsti dai contratti di quartiere, di circa 1 milione di euro, per un totale di circa 5 milioni.

E’ vero che state lavorando ad un progetto per portare la piattaforma di atterraggio dell’elisoccorso più vicino all’ospedale?

Abbiamo toccato l’argomento dell’elisuperficie che vorremmo mettere vicino all’ospedale anche perché dov’è oggi, in un campo da calcio, può creare problemi per le manovre di atterraggio. Di certo non potrà essere costruita un’elisuperficie o aviosuperficie tradizionale perché, ormai, l’area è stata urbanizzata, ma si potrebbe allestire una piattaforma per l’atterraggio occasionale del 118, in un campo ad uso esclusivo dell’elisoccorso.

Ci vuole anticipare altri progetti in fase di gestazione?

Ci stiamo interessando del Tanaro per effettuare la bonifica del materiale pericolante e legnoso lasciato dalla piena di novembre. Poi, come già anticipato dal sindaco Rasero, è nostra intenzione intraprendere un discorso per rilanciare la protezione civile di Asti.

Riccardo Santagati

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