L’ultimo aggiornamento è di qualche giorno fa: «I progressi sono sempre più evidenti. Il nostro Re inizia a prendere da solo qualche biscotto con le zampe anteriori e comincia a restare sollevato con la testa dal carrellino senza supporti ed appoggi». Il re di cui si parla nel post comparso sulla pagina Facebook del Canile Municipale di Asti è Quartos, un cane che ha smosso i cuori di centinaia di astigiani (e non solo) in una gara di solidarietà senza precedenti per un animale. Una gara che ha consentito in una decina di giorni di raccogliere i fondi sufficienti per farlo curare in una clinica specializzata di Moncalieri per arrivare al recupero totale dopo una grave malattia neurologica, la poliradicoloneurite acuta canina, che lo aveva praticamente immobilizzato.
Il nome che porta, Quartos, è simbolico: lui è stato il primo cane entrato nella nuova sede del canile municipale a Quarto, dopo il trasferimento da San Marzanotto e da allora sono i volontari dell’Associazione Zoofila Astigiana ad occuparsi di lui.
Le offerte, grandi e piccole, arrivate per curare Quartos sono state salvifiche per lui.
Da una condizione di cane tetraplegico, oggi si regge sulle zampe da solo, tiene su la testa, la muove seguendo movimenti e suoni e sta lentamente riprendendo anche le funzionalità più “fini” degli arti.
Questo grazie alle cure ma anche alle tante ore di fisioterapia degli specialisti, molte delle quali, soprattutto all’inizio del percorso, svolte in una speciale vasca che sfrutta i benefici dell’idroterapia.
Sulla pagina Facebook del Canile proseguono gli aggiornamenti sul suo stato di salute ma soprattutto è pubblicato il commovente ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito.