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Attualità
Volontariato

Asti, ripulito il laghetto delle tartarughe infreddolite dal colpo di coda dell’inverno

Volontari dell’Una al lavoro con gli addetti Asp e del Comune per le tradizionali “pulizie di primavera”. Appello per l’acquisto del cibo

Seppure molto infreddolite, le 120 tartarughe del laghetto dei Giardini pubblici di viale alla Vittoria hanno ricevuto nei giorni scorsi il trattamento di bellezza e ripulitura che due volte l’anno viene loro riservato da un gruppo di volontari dell’associazione UNA (Uomo, Natura, Animali).
Il drappello di volontari, sfidando freddo e pioggia, guidati dalla presidente Claudia Sgarzi, hanno affiancato gli operatori dell’Asp e del Comune nello svuotamento del laghetto dall’acqua intorbidita e sporca di rifiuti di ogni genere, hanno messo all’asciutto le tartarughe che sono state tutte visitate e ripulite della sporcizia accumulata sul guscio.


Il laghetto è una delle attrazioni dei giardini pubblici per bambini e adulti ma anche, purtroppo, bersaglio di incivili e di persone che non hanno alcun rispetto per la salute e il benessere di questi animaletti. Che ogni anno crescono in quantità perché ogni tanto qualcuna viene immessa da chi la teneva in casa e non vuole più occuparsene.
Quest’anno le tartarughe hanno presentato diversi problemi di salute derivanti dal fatto che nelle giornate di sole e caldo delle scorse settimane si erano svegliate dal letargo e questa ondata di freddo le ha colpite. Ma i volontari hanno provveduto a curarle sul posto.
Dall’associazione arriva un appello accorato al Comune e a chiunque abbia a cuore le tartarughe del laghetto affinchè arrivino contributi e fondi per l’acquisto del mangime. Tutto l’anno, infatti, l’Una si occupa di nutrire le tartarughe e i tanti pesci rossi e carpe che condividono con loro il laghetto, ma i costi sono ormai insostenibili, soprattutto perché a causa di un anno di Covid l’associazione non ha potuto allestire i suoi tradizionali banchetti di raccolta fondi.
Per questo dai volontari e dalla presidente arriva una pressante richiesta di aiuto economico per garantire il mangime tutto l’anno. Chi volesse contribuire lo può fare versando un’offerta sul conto con Iban IT92Y0608510300000000033955 oppure attraverso la destinazione del 5 per mille sul codice fiscale 92046230055.

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