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Walter Rizzo
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Asti, si dimette il consigliere comunale di maggioranza Walter Rizzo

Al suo posto entra in aula il primo dei non eletti della Lista Rasero, Maurizio Limbordo

La notizia è arrivata ai colleghi di maggioranza questa mattina: il consigliere comunale di Asti Walter Rizzo, eletto nella lista Rasero Sindaco, ha dato le dimissioni formalizzando l’atto al presidente del Consiglio, Federico Garrone.

Rizzo, che nella precedente amministrazione aveva anche ricoperto, per un certo periodo, proprio il ruolo di presidente del Consiglio comunale, era stato delegato allo Sport dal sindaco Maurizio Rasero all’inizio del secondo mandato.

Il consigliere dimissionario, insegnante in pensione e titolare di una palestra, ha portato avanti i progetti del Pnrr sull’Enofila per la costruzione di tre piattaforme sportive che serviranno ad aumentare la disponibilità di spazi dedicati alla motoria per le scuole e le associazioni astigiane.

«Lascio perché gli impegni sul lavoro, in palestra, sono aumentati parecchio dopo i due anni della pandemia e non riuscivo più ad essere presente come avrei voluto – spiega Rizzo – Mi spiace molto, ma ho dovuto fare una scelta anche perché ho delle responsabilità verso i miei dipendenti e collaboratori. Ringrazio il sindaco Rasero che mi è stato vicino in questa decisione, ha capito le mie esigenze e al quale ho già garantito di esserci sempre, qualora l’amministrazione avesse bisogno».

«Ho appreso con dispiacere la notizia perché non nascondo che in questi anni Walter sia stato per me un importante punto di riferimento nell’ambito sportivo e scolastico. – commenta il sindaco Rasero – Sarebbe stato, infatti, il giusto e più competente assessore allo Sport del Comune di Asti ma non mi è stato possibile dargli questa opportunità che avrebbe pienamente meritato. Ciononostante da persona seria e responsabile quale è, si è messo a disposizione della squadra per occuparsi di sport in qualità di consigliere delegato che, come è noto, a differenza di un assessore, non percepisce alcun emolumento. Gli sono anche grato per quanto fatto e per tutto l’impegno profuso durante i cinque anni del primo nostro mandato, come consigliere comunale prima e come presidente del consiglio poi.  A causa delle sue esigenze professionali, perdo momentaneamente un validissimo collaboratore, ma sono certo che quanto prima la città potrà nuovamente contare sulle sue capacità e sulla sua competenza. Sono sicuro invece che, sotto il profilo umano, l’amicizia e la fiducia che in questi anni è nata non avrà sospensioni e il nostro rapporto continuerà sapendo che potremo sempre contare l’uno sull’altro».

Durante il prossimo Consiglio comunale, che sarà convocato fra qualche giorno, avverrà la surroga con Maurizio Limbordo, dipendente della Provincia di Asti e primo dei non eletti alle elezioni comunali con 165 preferenze.

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