Era la squadra di calcio di corso Dante, di un gruppo di bambini diventati ragazzi negli anni 70′, dai soprannomi familiari: Mauri, Carlimba, Massi, Luca, Nanni, Pippo, Roby, Giova, Fabri.
Insuperabili nei tornei estivi. Ora si sono ritrovati, a cena da “Il Francese”, per festeggiare (con un anno di ritardo, causa lockdown) il mezzo secolo della M+X 70, quasi una sigla algebrica, che racchiudeva spensieratezza, amicizia vera e tanta voglia di inseguire un pallone. Il covo era via del Bosco, il primo campo, schivando le auto in transito, la piazzetta Anita Garibaldi, davanti alla scuola Dante. Si sono riabbracciati dopo tanto tempo (c’era chi non si vedeva da 30 anni): oggi c’è chi è avvocato, medico, giornalista, titolare di negozi, funzionario di banca: tutti a festeggiare quelle casacche blu della loro gioventù.
Nella foto di Agostino Santangelo, in alto da sinistra, Maurizio Ferrari, Massimiliano Esposto, Claudio Iberti, Roberto Tornato, Fabrizio Borio, Gianluca Ferrari, Francesco Squizzato. Accosciati; Carlo Pertusati, Antonio De Falco, Gioachino Pistritto, Nanni Fia, Giovanni Compare e Carlo Gambino.