Cerca
Close this search box.
Immagine
Attualità
Storia commerciale

Asti, storia di Teresa Fea, la profumiera torinese che ha conquistato le donne chic di Asti

La profumeria sotto i portici di piazza Alfieri riaprirà a metà luglio con il marchio Amoretti dopo qualche anno con Modus.

Modus e ora Amoretti ma il negozio sotto i portici di piazza Alfieri, per gli astigiani, continua ad essere “etichettato” come Profumeria Fea, un’istituzione commerciale della città. Un esempio di buona reputazione, ma anche, sentendo il racconto di come è nata, una storia di successo d’altri tempi.
Fea è il cognome di Teresa, titolare e “anima” di quella profumeria che è stata in grado di cambiare le abitudini delle donne più abbienti e chic di Asti.
«Prima del mio arrivo, molte di loro andavano ad acquistare i profumi direttamente a Milano – racconta la signora Fea – Poi hanno smesso e venivano nel mio negozio. Anche perché sapevano che se cercavano un prodotto che non avevo in casa, nel giro di pochissimi giorni ero in grado di procurarglielo». Questo grazie alla complicità del marito, Vladimiro Giani, che di mestiere faceva il rappresentante e dunque, girando per Piemonte e Lombardia, era in grado di trovarlo in tempi brevissimi, per l’epoca.

Prima in tante cose: orario continuato,
libero servizio carta personalizzata con logo

La Profumeria Fea è arrivata prima in tante cose, in città: primi ad introdurre il “libero servizio” delle clienti che potevano girare il negozio in libertà e prendere dagli scaffali i prodotti da acquistare; prima ad adottare l’orario continuato in periodi in cui gli orari dei negozi prevedevano l’irrinunciabile pausa pranzo; primi a farsi stampare con il proprio logo la carta regalo con cui confezionare i pacchetti e poi, in seguito, le borse rosso Ferrari con i loghi in oro che sono diventate iconiche.
La Fea è stata anche fra le prime ad affiancare alla profumeria il centro estetico, realizzato nell’ammezzato sotto i portici.

Voleva comprare una casa e invece ha comprato una profumeria

Oggi Teresa Fea ha 81 anni e si porta nel cuore una lunga e brillante carriera commerciale cui ha dedicato la vita.
Lei, che astigiana non è ma che è arrivata in città quasi per caso.
«Era titolare della sua prima profumeria in corso Giulio Cesare a Torino – racconta il marito – E’ lì che ci conoscemmo. Io passavo in auto e mi accorsi di quella bella donna che stava aprendo il negozio. Andai a comprare da lei, facemmo conoscenza e ci sposammo nel 1978. Dopo qualche anno, intorno al 1985, l’idea di acquistare una casetta in campagna con un giardino e ne trovammo una che ci piaceva in zona Est di Asti. Si occupò lei di contattare l’agenzia immobiliare ma quando andammo insieme per chiudere il contratto, invece della casa aveva trattato per un negozio in corso Dante in cui aprire la seconda profumeria. Ed è così che arrivò ad Asti. Per un po’ di tempo gestì i due negozi facendo la spola fra Asti e Torino, poi rimanemmo qua. E comprammo qui una casa. Questa volta per davvero».

Da corso Dante a piazza Alfieri

Nel 1997 il trasferimento da corso Dante a piazza Alfieri, preceduto da un viaggio a Parigi organizzato apposta per andare a vedere il negozio Sephora sugli Champs Elysées che aveva adottato il servizio libero applicato alla profumeria. Più che un viaggio di piacere, è stato un tutorial della signora Fea per imparare la disposizione migliore degli scaffali, l’esposizione dei prodotti, i percorsi interni, i materiali più innovativi per l’arredamento. Tutto riportato nel suo negozio astigiano.
«Si lavorava in un modo molto particolare, con un’altissima fidelizzazione di clienti che avevano in mia moglie o nelle sue commesse i loro punti di riferimento – prosegue Giani – Tante volte le clienti, se non era presente la commessa dalla quale andavano sempre, preferivano rinunciare e tornare il giorno dopo. Durante il corso degli anni il mercato si è ridimensionato e oggi, per rispettare le concessioni e gli obiettivi con le grandi case profumiere, si è costretti a vendere all’estero, soprattutto in Cina».
La profumeria è stata il “figlio” della signora Teresa, che ha sempre mantenuto una linea di confidenza con le clienti senza mai imporre o spingere prodotti solo per arrivare all’obiettivo. Consigli, prove, proposte, ma sempre tutto “tagliato su misura” per ogni cliente della quale conosceva bene le esigenze. Un commercio “sartoriale” d’altri tempi cui aveva abituato anche le sue dipendenti.

Quel regalo di Natale che ha donato il sorriso
ad un imbianchiino ritardatario

«Mia moglie ha sempre lavorato non meno di 12 ore al giorno ma spesso anche di più. Ricordo una vigilia di Natale, dopo giorni in cui non toccava terra. Stava tirando giù la serranda, stremata, alle otto di sera del 24 dicembre ed arrivò, trafelato, un uomo ancora vestito da lavoro, credo facesse l’imbianchino. Imbarazzato chiese se poteva ancora prendere un regalo per la moglie anche se non se ne intendeva di profumi. Mia moglie lesse la tenerezza negli occhi di quel marito, riaprì tutto e poco dopo lo vide andare verso casa con uno Chanel nella borsa rossa con fiocchi dorati. E lei piena di soddisfazione».

Riapertura prevista a metà luglio

Buone notizie per chi si è preoccupato per chiusura della profumeria della catena Modus sotto i portici di piazza Alfieri pensando ad un altro negozio chiuso in città.
I locali, di proprietà della precedente e storica profumeria Fea, sono in via di allestimento ed è prevista per metà luglio la riapertura.
Ci saranno ancora profumi, creme e prodotti di bellezza sugli scaffali, questa volta della Amoretti Profumeria srl con sede a Torino e negozio in piazza Castello oltre ad altri punti vendita a Carmagnola, Pinerolo e fra poco anche Asti. I soci, amici di lunga data della famiglia Fea, trattano prodotti di qualità medio alta e adottano uno “stile” commerciale di forte prossimità con i clienti con la stessa visione di rispetto per il personale.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre: