Anche Asti sabato sarà tappa informale del Ride4Fusion, un viaggio in bicicletta da Padova a Cadarache inserito nella European Mobility Week 2024 con l’obiettivo di promuovere e divulgare il futuro dell’energia pulita sfruttando l’energia del sole e la mobilità sostenibile.
Ispirato dagli Scholares Vagantes dell’Università di Padova (un gruppo di studenti, docenti e ricercatori ciclisti), Ride4Fusion intende portare nelle piazze la scienza della fusione e i passi in avanti fatti sulla ricerca. L’arrivo a Cadarache è stato scelto perchè lì ha sede il consorzio internazione Iter che sta realizzando un prototipo della più grande macchina per la fusione al mondo.
Fra gli scienziati ciclisti in viaggio verso la Francia, anche l’astigiana Miriam Lamatina, studentessa universitaria al terzo anno del dottorato in Fusion Science and Engineering presso il centro Ricerche Fusione dell’Università di Padova. Fisica sperimentale, sta lavorando a diagnostiche ottiche per plasmi da fusione su macchine tokamak. Sarà la speaker alla tappa di Piacenza, che anticipa l’arrivo ad Asti. Proprio Miriam ha sempre associato i suoi studi in fisica a pratiche di ecosostenibilità.