Riaperta lunedì 20 ottobre, dopo il rifacimento del tetto resosi necessario come conseguenza del crollo di alcuni pannelli del controsoffitto lo scorso febbraio, la piscina comunale di via Gerbi è stata ufficialmente inaugurata sabato. Presenti all’evento il sindaco Maurizio Rasero, il vicesindaco Stefania Morra, numerosi politici e, in veste di madrina d’eccezione, la pluripremiata campionessa paralimpica Carlotta Gilli. I lavori, eseguiti dalla ditta Cs Costruzioni in collaborazione con il Centro Sportivo Roero, hanno reso più moderno e sicuro l’impianto sportivo di Asti; un risultato frutto di una collaborazione tra pubblico e privato, un positivo esempio di cooperazione che ha velocemente restituito ai numerosi sportivi astigiani la loro piscina.
«Ci scusiamo per i disguidi di questi mesi, – ha esordito il sindaco – ma finalmente siamo arrivati a questo giorno importante». Rasero ha poi sottolineato come le precedenti amministrazioni avessero sempre preferito fare semplici “tacconi” piuttosto che interventi più radicali e risolutivi. «Tra il tetto e il controsoffitto – ha spiegato – ci siamo trovati quattro strati diversi di “robe”, uno attaccato all’altro; da qui la decisione di non fare un ennesimo “taccone” ma un lavoro definitivo che ha allungato i tempi di consegna dal mese di settembre alla fine di ottobre». Il sindaco si è quindi complimentato con Cs Costruzioni per la rapidità con cui ha reperito i materiali necessari nonostante il periodo estivo e per il programma rispettato nel dettaglio e, con il Centro Sportivo Roero, per la gestione dell’impianto e per la disponibilità a risolvere la situazione.
«In questo caso, tutti hanno saputo buttare il cuore oltre l’ostacolo, – ha concluso il sindaco – sedersi intorno a un tavolo e cercare, nel pieno rispetto delle norme, la formula migliore per arrivare a questo risultato; rifacendo il tetto – ha ancora commentato – ci siamo accorti che anche l’impianto di illuminazione aveva bisogno di essere rinnovato e siccome l’appetito vien mangiando – ha scherzato – lo abbiamo rimodernato rendendolo più pratico per la manutenzione e più economico con lampadine di ultima generazione».
Una ristrutturazione dunque che ha consegnato agli astigiani una struttura più accogliente che va a migliorare il settore sportivo, costata oltre 500 mila euro di cui 267.000 a carico del Comune di Asti e 250.000 a carico del Centro Sportivo Roero presieduto da Luca Albonico. Per permettere al CSR di ammortizzare i costi, il Comune ha acconsentito ad un’estensione della concessione di gestione della piscina che da 15 passa a 21 anni e mezzo.
[foto Billi]