Per i 102 anni che Giuseppina Campo ha compiuto il 1° agosto, la Residenza San Giuseppe di via Testa, ha organizzato una festa ricca di allegria, di musica e di ricordi. A festeggiarla, oltre ai due figli Piero e Renzo e a diversi parenti, gli ospiti della Rsa, la direttrice, il personale e il sindaco Maurizio Rasero; «un importante traguardo – ha commentato quest’ultimo complimentandosi con Giuseppina – segno che dalle nostre parti e nelle nostre strutture si vive bene».
Ad accompagnare il pomeriggio, i volontari dell’Anteas e i cinque componenti del gruppo «Amici della Caraffa» con un vasto e vario repertorio di brani anche piemontesi, da «Sì la vita è tutta un quiz» a «Call me», da «YMCA» a «Com’è bello far l’amore», da «Vagabondo», cantato da tutta la sala, fino al classico «Tanti auguri a te» durante il quale, sorridendo, Giuseppina ha spento la candelina della grande torta alla frutta. «La nostra è una famiglia molto longeva – sottolineano i figli – una nostra zia, sorella della mamma è mancata a 105 anni».
Giuseppina è una bella signora con una testa di folti capelli bianchi e la schiena dritta; durante la sua vita, oltre alla mamma e alla moglie, per venticinque anni ha aiutato il marito nel negozio di colori «Colorificio Ivaldi» di corso Casale «un’esistenza tranquilla ma attiva – aggiungono Piero e Renzo – che probabilmente, insieme a una buona genetica, l’ha aiutata ad arrivare a quest’età con lucidità e curiosità, ancora adesso ha una memoria di ferro, ama ricordare il passato e mangia con appetito». Un patrimonio vivente di memoria e di storia, dunque, un esempio di forza e di speranza per tutti soprattutto per i numerosi ospiti di via Testa che durante la festa hanno cantato, sorriso e applaudito a lungo l’ultracentenaria.