Cerca
Close this search box.
borse di ricerca nattino
Attualità
Cultura

“Astigiani” arriva al numero 50 e festeggia con un evento al Teatro Alfieri

La rivista di Storia e storie sarà presentata mercoledì 16 alle 17,30. Tra gli ospiti Carlin Petrini

«Astigiani», la rivista di Storia e storie, è arrivata al numero 50: un risultato tutt’altro che scontato 13 anni fa quando l’avventura iniziò.

Direttore Sergio Miravalle, come ci siete riusciti?
Hanno detto che siamo un miracolo editoriale e noi laicamente ci crediamo. Ma in questo caso i miracoli non si fanno da soli. Ci sono un direttivo e una presidenza dell’Associazione che ci supporta con idee e offrendo spunti e indirizzi culturali. La passione e la curiosità del gruppo di redazione e degli autori che ho il piacere di dirigere, danno ad Astigiani la spinta fondamentale per andare avanti, ma non basterebbero se non ci fossero i lettori e gli abbonati a stimolarci, i preziosi inserzionisti che ci aiutano a coprire i costi elevati di un prodotto editoriale di alta qualità.

Parlare di storia in tempi di intelligenza artificiale può sembrare un azzardo…
Il fatto che spesso siano i lettori a suggerire o a proporre direttamente i temi dimostra invece che c’è interesse e che è fondato il nostro slogan: «Conoscere il passato aiuta a vivere il presente e fa intuire il futuro». Anzi: in tempi di IA, la famigerata intelligenza artificiale, noi abbiamo il piacere di affermare che questa rivista e le molte iniziative collaterali che la sostengono sono il frutto di una nostra particolare IA: Intelligenza Astigiana.

Per altro siete anche ben presenti sui social e sul web…
Perché interessarsi di storia non vuol dire non vivere la contemporaneità. Stiamo portando avanti la digitalizzazione on line sul sito archivio.astigiani.it e siamo arrivati al 30° numero, con contenuti in molti casi aggiornati e materiali in più rispetto alla versione stampata. Stiamo creando una piccola enciclopedia di fatti, persone e avvenimenti che hanno lasciato un segno nella nostra piccola o grande storia. In 13 anni abbiamo pubblicato oltre seimila pagine di storia e storie del nostro territorio.

Che cosa c’è nel n. 50?
Raccontiamo il dopo 25 Aprile ad Asti con una foto inedita scattata in Campo del Palio, poi Carlo Nebiolo grande uomo di cinema (tra i produttori di «Amici miei», fu lui che girò alcune riprese a piazzale Loreto), Gipo Farassino e il suo rapporto con Asti, il ciclismo secondo Luciano Cerrato, Asti nei quadri di De Alexandris, l’architetto Carlo Ratti e la sua visione per la Asti del futuro, la figura di Isacco Artom e molto altro.

Ma Astigiani non è soltanto storia…
Dobbiamo ricordare senz’altro il Bagna cauda day, diventato un fenomeno che ha oltrepassato i confini nazionali. Ma Astigiani vuol dire anche solidarietà: dal 2017 al ‘24 abbiamo erogato oltre 86 mila euro in iniziative concrete di sostegno ad associazioni di volontariato o enti. Inoltre stiamo sostendendo la creazione del Bosco degli Astigiani, il più grande parco pubblico cittadino che sorgerà a Viatosto

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre:

Edizione digitale