Mentre a livello nazionale lo spoglio è proceduto a rilento, l'Astigiano già nella serata di ieri ha dato il proprio responso alle Primarie del centrosinistra. I numeri assoluti sono a favore di
Mentre a livello nazionale lo spoglio è proceduto a rilento, l'Astigiano già nella serata di ieri ha dato il proprio responso alle Primarie del centrosinistra. I numeri assoluti sono a favore di Matteo Renzi, che ha staccato il segretario del Pd Pierluigi Bersani di quasi 200 voti: 3141 contro 2968, sommando i dati del comune di Asti – dove invece Bersani ha ottenuto più preferenze – e quelli relativi al resto della provincia.
Buono il risultato di Nichi Vendola, che con 849 voti sfiora il 12% su base provinciale; non brilla Laura Puppato (2,2%), che comunque ottiene un risultato migliore di Bruno Tabacci (1,2%).
In tutto, 7205 astigiani si sono recati alle urne allestite dal comitato per le Primarie: un risultato secondo solo a quello del 2005, quando si scelse Prodi per la carica di presidente del Consiglio. Ora candidati ed elettori guardano a domenica 2 dicembre, quando si terrà il ballottaggio tra Bersani e Renzi. A livello nazionale il segretario sopravanza il giovane sfidante di quasi dieci punti, dato che comunque viene contestato dallo staff intorno al sindaco fiorentino. Nel frattempo, il corteggiamento degli sconfitti sembra indicare un appoggio da parte dei vendoliani a Bersani, benché il governatore della Puglia abbia avvertito in queste ore che nulla è scontato.