Cerca
Close this search box.
Hotel Bel Sit di Alassio
Attualità

Astigiani in quarantena all’hotel Bel Sit di Alassio: nessuno, per ora, presenta sintomi

Stiamo valutando se fargli fare la quarantena ad Alassio – ha affermato Paolo Lanfranco, presidente della Provincia di Asti – oppure se riportarli a casa e fargliela fare nella loro abitazione

Astigiani in quarantena ad Alassio per ora non presentano sintomi

Maurizio Rasero, sindaco di Asti, questa mattina è partito per Alassio in quanto voleva verificare quale fosse il trattamento riservato agli astigiani in quarantena presso l’Hotel Bel Sit di Alassio, dopo che è stata accertata la positività al coronavirus di una donna in hotel con loro e proveniente da uno dei paesi del lodigiano attualmente “isolati”. Uno dei paesi della zona rossa, per capirci.

Rasero: “ho ricevuto rassicurazioni sul trattamento”

“Sono arrivato sino ad Ovada e poi sono tornato indietro – ha affermato il sindaco Rasero – in quanto avevo ricevuto rassicurazioni circa il trattamento riservato agli ospiti astigiani nell’hotel. La prima sera la cena è stata un po’ “leggera”, ma da questa mattina tutto è rientrato nella normalità e quindi non ci dovrebbero essere problemi di sorta per la loro permanenza ad Alassio”.
Nessuno di loro, per il momento, presenta sintomi, quindi il tampone non è stato fatto. Devono solo rimanere chiusi in camera e aspettare che il tempo passi.

Lanfranco: “Stiamo valutando di portarli a casa”

“Stiamo valutando se fargli fare la quarantena ad Alassio – ha affermato Paolo Lanfranco, presidente della Provincia di Asti – oppure se riportarli a casa e fargliela fare nella loro abitazione. Nella seconda ipotesi bisognerà trovare il modo per trasportarli”.
Queste le affermazioni dei nostri amministratori.

Piccola ribellione nell’albergo?

Le notizie riportate su “Savonanews”, organo di informazione on line, di un paio di ore fa, parlano di una “piccola ribellione nell’albergo in quarantena per la modalità della consegna dei pasti. Accanto all’articolo anche un video nel quale si evincono chiaramente i pasti posati nell’androne dell’hotel dal personale incaricato della consegna. In effetti, le cucine dell’hotel non possono essere utilizzate e ai pasti provvede il Comune attraverso le mense scolastiche.

Gli anziani del turno precedente bloccati in casa

Ma se gli astigiani attualmente ad Alassio proseguono la loro permanenza forzata in quel della Liguria, gli astigiani del turno precedente dei soggiorni marini, sistemati nello stesso hotel e rimasti anche loro a contatto con la donna lodigiana positiva al coronavirus, sono tutti rientrati a casa il 18 febbraio scorso. Come si è saputo della donna positiva al coronavirus, sono stati tutti contattati e bloccati nelle rispettive abitazioni.

Due le persone con sintomatologie controllate

Attualmente nessuno presenta sintomi tranne due persone: un anziano ospite e una dipendente della Provincia che accompagnava il gruppo di villeggianti astigiani. Questa mattina, infatti, gli uffici della Provincia che danno verso Viale Alla Vittoria sono stati chiusi e il personale è rimasto a casa per precauzione.
Gli amministratori garantiscono che tutto è sotto controllo e quindi di non agitarsi e di non allarmarsi più di tanto.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: