E' diventato sacerdote sabato don Andrea Martinetto, 24 anni, originario di Castell'Alfero. La funzione di ordinazione presbiterale, presieduta del vescovo Francesco Ravinale, si è tenuta

E' diventato sacerdote sabato don Andrea Martinetto, 24 anni, originario di Castell'Alfero. La funzione di ordinazione presbiterale, presieduta del vescovo Francesco Ravinale, si è tenuta alle 20.45 in Cattedrale. Martinetto è entrato in Seminario subito dopo il diploma al liceo scientifico "Vercelli", e durante i sei anni di baccalaureato in Teologia al seminario interdiocesano di Valmadonna ha prestato servizio pastorale nel fine settimana prima nella parrocchia di Castell'Alfero, poi in Cattedrale e, ultimamente, a San Secondo – San Silvestro – Santa Maria Nuova. Parrocchia, questa, guidata da don Giuseppe Gallo di cui Martinetto, una volta ordinato sacerdote, diventerà vice parroco.

Con l'uscita di Martinetto, nel seminario di Valmadonna rimarranno, per quanto riguarda la Diocesi di Asti, tre ragazzi che stanno studiando per diventare sacerdoti: Lorenzo Forno ed Enrico Filetti (al quarto anno) e Francesco Secco (secondo anno). Al loro fianco Davide Bassignana, che sta frequentando a Torino l'anno propedeutico all'ingresso in Seminario, istituito da quest'anno, e due diaconi stranieri. «I "numeri" degli studenti – commenta don Carlo Rampone, vice rettore del seminario – si contano sulle dita di una mano o poco più. E, a dire il vero, ci sono Diocesi "messe peggio" della nostra. In passato abbiamo avuto qualche numero superiore solo grazie all'apporto degli stranieri (tanto che attualmente gli stranieri rappresentanto circa il 15% del clero diocesano attivo, ndr). Basti pensare che, dall'inagurazione del Seminario di Valmadonna nel 2007 ad oggi i frequentanti sono calati da 28 a 13. La tendenza, negli ultimi anni, è quella verso la diminuzione».

Nel corso delle celebrazioni di sabato il vescovo Ravinale ha ordinato anche due nuovi diaconi: Kamal Davide Chelladurai e Steephan Sajeesh Antonio Puthiyaveettil, entrambi seminaristi dei Padri missionari dell'Incarnazione, congregazione religiosa nata 15 anni fa in India, prima solo con il ramo femminile e ora anche con quello maschile. Il primo ha 29 anni e ha iniziato il cammino vocazionale nel 2003; il secondo ha 28 anni ed è entrato in seminario nel 2001. Arrivati in Italia tre anni fa, hanno intrapreso gli studi teologici a Valmadonna, dove stanno completando il quinto anno di teologia. Attualmente svolgono il servizio pastorale rispettivamente nelle parrocchie della Cattedrale e di San Paolo.

Elisa Ferrando