È in conclusione l’attivazione delle telecamere del lotto 1 dei cimiteri frazionali di Castiglione, Valleandona, San Marzanotto, Variglie e Quarto, grazie alla convenzione CONSIP SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA 2.
Nei suddetti cimiteri sono state installate due telecamere bullet con risoluzione 8MP, che grazie alla tecnologia starlight forniscono una migliore immagine in condizioni di scarsa illuminazione e contribuiscono alla prevenzione e alla raccolta di prove in caso di aggressioni, furti e possibili atti di vandalismo. Inoltre, le telecamere sono state disposte in modo tale da riprendere solo le aree circostanziali dei cimiteri, mentre gli interni sono stati scartati per motivi di privacy.
Le immagini e le registrazioni dei cimiteri di Castiglione, Valleandona, San Marzanotto e Variglie, collegati attraverso l’infrastruttura di rete della Videosorveglianza Cittadina, sono accessibili dalle Forze dell’Ordine, e a breve sarà integrato anche il cimitero di Quarto, causa necessità di una terza infrastruttura di rete che entrerà in funzione nei primi di luglio.
“La richiesta delle telecamere – dichiara il consigliere delegato Piero Ferrero – parte da lontano ed è stata più volte sollecitata dai visitatori dei cimiteri. Poiché sono 15, si è predisposto un crono programma che prevede l’installazione delle telecamere nell’arco di tre anni per non gravare sulle risorse del sistema di videosorveglianza destinato alla città. In particolare nel 2023 si è intervenuti su Vallandona, San Marzanotto, Variglie, Quarto e Castiglione. Nel 2024 gli interventi saranno effettuati a Portacomaro Stazione, Revignano, Montemarzo, Mombarone e Serravalle e nel 2025 a Valletanaro, Valenzani, Casabianca e Montegrosso-Cinaglio”.
Il sindaco Maurizio Rasero aggiunge: “Tutti i parcheggi e le entrate principali dei cimiteri verranno dotati di telecamere per contrastare atti vandalici, furti e comportamenti illeciti che in questi anni purtroppo ci sono stati più volte segnalati dai cittadini. Le telecamere in dotazione sono di nuova generazione e quindi in grado di registrare il numero di targa dei mezzi, il viso delle persone in transito e sono collegate con la centrale operativa delle forze dell’ordine. Anche questo intervento testimonia l’attenzione di questa Amministrazione per i cimiteri e per le frazioni”
