Nizza: Berta invita il consiglioa ridursi gli emolumenti
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Nizza: Berta invita il consiglio
a ridursi gli emolumenti

Riguardano il personale e gli emolumenti degli amministratori le proposte del consigliere di minoranza Fabrizio Berta, presentate sotto forma di un’interrogazione e una mozione, destinate entrambe

Riguardano il personale e gli emolumenti degli amministratori le proposte del consigliere di minoranza Fabrizio Berta, presentate sotto forma di un’interrogazione e una mozione, destinate entrambe però a rimanere “in sospeso” e ottenere risposta durante il prossimo consiglio comunale, presumibilmente in settembre.

Nel testo dell’interrogazione Berta domanda al sindaco di relazionare in merito a tutto il personale assunto dal Comune, identificando in particolare lavoratori occupati ai sensi della legge 68/1999, lavoratori con contratto a tempo determinato di durata non superiore a 9 mesi, dirigenti ed eventuali lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato parziale. Berta chiede inoltre se sia stato disposto, per quanto di competenza, il collocamento obbligatorio di un numero di disabili tale da permettere il rispetto della legge 68/1999, domandando la documentazione utile alla comprensione dei fatti.

La mozione propone invece di rimediare alle carenze di risorse delle casse comunali con la rinuncia volontaria da parte di tutto il consiglio ad almeno una parte degli emolumenti, con eventuale istituzione di un apposito Capitolo di Entra, in cui far confluire quanto risparmiato, da destinare a fini sociali e culturali. L’interrogazione sarebbe stata presentata in tempo per essere discussa durante la seduta della scorsa settimana; trattando però l’ordine del giorno principalmente l’approvazione del bilancio di previsione, il sindaco Flavio Pesce ha scelto di rinviare la risposta al consiglio comunale successivo.

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