A Parma sabato mattina c'era anche l'architetto Alberto Barbero tra gli oltre 300 candidati a sindaco provenienti da tutta Italia per il Movimento Cinque Stelle, invitati da Federico
A Parma sabato mattina c'era anche l'architetto Alberto Barbero tra gli oltre 300 candidati a sindaco provenienti da tutta Italia per il Movimento Cinque Stelle, invitati da Federico Pizzarotti, primo sindaco Grillino, per imparare cosa vuol dire essere sindaco e amministrare una città. L'incontro è stato blindato, ora e luogo dell'appuntamento sono rimasti top secret anche per gli stessi candidati fino a un'ora prima dall'inizio. Un'organizzazione che fatto impazzire la stampa locale e nazionale sulle tracce dei pentastellati.
Come ci spiega Alberto Barbero l'incontro è avvenuto intorno a mezzogiorno, in un agriturismo alle porte di Parma. Qui Pizzarotti ha incontrato gli attivisti (una decina i piemontesi) e spiegato agli aspiranti primi cittadini come muoversi all'interno dell'intricata dell'amministrazione comunale, come presentare un documento programmatico o semplicemente come interfacciarsi con i dirigenti e impiegati.
«L'incontro è stato produttivo per noi che non abbiamo una formazione politica -? racconta Barbero -? Io provengo dal settore dell'edilizia e certi meccanismi burocratici li conosco ma approfondire la lettura di un bilancio comunale, non accessibile ai più, è stato utile». Assente a questa sorta di seminario il leader dei Cinque Stelle Beppe Grillo. «La sua assenza non va strumentalizzata -? spiega Barbero – ?Grillo non c'era perché era a Milano, al sopralluogo del cantiere dell'Expo 2015».